Il 26 febbraio segna il ritorno tanto atteso del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra (GIMS), con una nuova energia e un format completamente rinnovato. Dopo quattro anni di assenza, l’evento si prepara a riscaldare nuovamente i motori presso l’iconico Palexpo di Ginevra dal 27 febbraio al 3 marzo 2024.
Il Presidente della Fondazione Comitato Permanente del Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra, Alexandre de Senarclens, esprime la sua soddisfazione per il ritorno dell’evento, affermando che sono lieti di accogliere nuovamente costruttori e visitatori al Palexpo, presentando un format innovativo che testimonia l’impegno verso un rinnovamento dinamico e imprenditoriale. L’obiettivo è far crescere l’evento anno dopo anno, arricchendolo sempre di nuovi contenuti ed esperienze.
Come prima cosa è giusto chiarire ancora una volta data e luogo:
L’edizione del 2024 del GIMS promette una maggiore enfasi sull’esperienza, offrendo ai visitatori e agli espositori un valore superiore rispetto al passato. A differenza dei tradizionali saloni automobilistici, il GIMS 2024 si distinguerà per una stretta collaborazione tra espositori e organizzatori, offrendo esperienze immersive su misura sviluppate in collaborazione con i marchi. Il tema centrale della fiera sarà Auto.Future.Now e sarà suddiviso in quattro aree:
Inoltre, la “Classics Gallery – 100 anni di icone” celebrerà il centenario del Salone di Ginevra, esponendo 35 delle auto più iconiche che hanno fatto la loro apparizione nelle edizioni passate. Il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra 2024 si preannuncia dunque come un evento rivoluzionario nel panorama automobilistico internazionale. Con il suo approccio innovativo, la collaborazione stretta con i marchi e l’esperienza immersiva, il GIMS promette di ridefinire gli standard dei saloni automobilistici, regalando agli spettatori una visione straordinaria del futuro dell’auto. Gli appassionati dell’automotive non possono che attendere con trepidazione questo grande ritorno che segna una nuova era per il Salone di Ginevra. Pensate di parteciparvi?