La recente conquista del Demo Award al CVPR 2023 da parte del progetto “Diffusion Illusions: Hiding Images in Plain Sight” segna un altro capitolo affascinante nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale. Questo progetto innovativo, sviluppato dagli studenti della Stony Brook University di New York – Ryan Burgert, Kanchana Ranasinghe e Xiang Li, sotto la guida del Prof. Michael Ryoo – mostra come l’IA possa essere utilizzata per creare illusioni ottiche complesse e ingannevoli.
Illusione ottica: pura magia o semplice intelligenza artificiale?
L’idea alla base di “Diffusion Illusions” è di generare immagini che rivelano diversi soggetti a seconda dell’orientamento in cui vengono osservate. Questo tipo di illusione ottica, denominato “Flippy Illusions“, sfrutta la capacità dell’IA di manipolare sottilmente un’immagine in modo che il cervello umano percepisca soggetti diversi quando l’immagine viene ruotata. Il progetto esplora anche altre aree, come “Rotating Overlays” e “Hidden Characters“, ampliando ulteriormente il campo di applicazione delle illusioni create dall’IA.
Una delle illusioni più notevoli generate dal progetto, come mostrato sul sito web Diffusion Illusions, è quella di un cane che si trasforma in un bradipo quando l’immagine viene capovolta. È interessante notare come l’IA sia stata addestrata a sfruttare le tendenze percettive del cervello umano, in particolare la sua attenzione verso elementi come occhi e bocca, per costruire e manipolare l’immagine in modi che ingannano l’occhio umano.
Kanchana Ranasinghe, uno degli studenti coinvolti nel progetto, ha espresso il suo entusiasmo per il successo e l’impresa realizzata. La loro innovazione ha dimostrato che anche con minimi aggiustamenti a un modello di IA esistente, è possibile ottenere risultati sorprendenti e precisi. Questo successo sottolinea non solo la versatilità dell’IA nella creazione di arte visiva ma anche il suo potenziale nell’esplorare nuove frontiere dell’illusione ottica.