Sono giorni di test per il sistema di sicurezza nazionale su smartphone IT-Alert. Tutte le regioni sono state più o meno toccate da una simulazione d’allarme proprio per il test.
Le simulazioni IT-Alert di questi giorni
Durante il 25 e il 26 gennaio sono stati lanciati degli allarmi simulati. questi riguarderebbero il possibile collasso di una grande diga. L’allarma IT-Alert ha riguardato solo Campania, Sicilia, Valle d’Aosta, provincia autonoma di Bolzano. Il tutto è partito alle ore 12:00 del 25 gennaio e nei seguenti comuni:
- Regione Campania – Comuni interessati dalla Diga di Presenzano: Amorosi, Dugenta, Faicchio, Limatola, Melizzano, Puglianello (provincia di Benevento); Ailano, Alife, Alvignano, Baia e Latina, Bellona, Caiazzo, Capua, Castel Campagnano, Castel Morrone, Dragoni, Gioia Sannitica, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Pontelatone, Pratella, Presenzano, Raviscanina, Ruviano, Sant’Angelo d’Alife e Vairano Patenora (provincia di Caserta).
- Provincia Autonoma di Bolzano – Comuni interessati dalla Diga di Monguelfo: Brunico, Chienes, Monguelfo-Tesido, Perca, Rasun-Anterselva, San Lorenzo di Sebato, Valdaora.
Il 26 gennaio, sempre alle ore 12 invece, l’allarme è partito nei seguenti comuni:
- Regione Sicilia – Località interessate dalla Diga di Ancipa: Centuripe, Troina (provincia di Enna); Cesarò, San Teodoro (provincia di Messina); Adrano, Belpasso, Biancavilla, Bronte, Catania, Motta, Paternò, Randazzo, Sant’Anastasia (provincia di Catania).
Regione Valle d’Aosta – Comuni interessati dalla Diga di Beauregard: Arvier, Valgrisenche e Villeneuve.
Questo è stato il testo scritto all’interno del messaggio:
“TEST, TEST. Si tratta di un MESSAGGIO DI TEST IT-alert. Stiamo SIMULANDO il collasso di una diga nella zona in cui ti trovi. Per sapere quale messaggio riceverai in caso di pericolo reale per il collasso di una diga recati sul sito www.it-alert.gov.it TEST TEST”
Il 23 e il 24 gennaio alle 14:30 invece un allarme simulato per incidenti rilevanti all’interno di stabilimenti industriali soggetti alla Direttiva Seveso, ha riguardato Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna e Toscana.
Il 22 alle ore 12:00 invece la simulazione di un incidente nucleare è stata segnalata con il messaggio IT-Alert in Piemonte.