Il mercato degli smartphone usati sta vivendo una crescita significativa, nonostante il settore abbia sperimentato il suo anno peggiore degli ultimi dieci nel 2023. La tendenza preoccupante è che le persone stanno trattenendo i propri telefoni per oltre 40 mesi, riducendo i dispositivi disponibili per la rivendita.
La crescita costante del mercato degli smartphone usati
Le spedizioni di smartphone nuovi hanno registrato un calo del 3,2% nel 2023, con 1,17 miliardi di unità spedite, mentre quelle di smartphone usati sono cresciute del 9,5%, passando da 282,6 milioni a 309,4 milioni di dispositivi. Secondo IDC, le spedizioni di telefoni usati dovrebbero raggiungere 431,1 milioni di unità nel 2027, con un tasso di crescita annuo composto dell’8,8% dal 2022 al 2027.
Questo aumento è attribuito a cicli di aggiornamento prolungati, prezzi elevati nel mercato del nuovo e sfide macroeconomiche. La volontà di spendere meno, la preoccupazione per la salute mentale dei giovani e la proposta di vietare l’uso degli smartphone fino ai 16 anni sono fattori che contribuiscono all’espansione del mercato degli smartphone usati.
Nonostante questa crescita positiva, IDC avverte che il mercato sta crescendo più lentamente rispetto alle previsioni a causa della riduzione delle scorte e della debolezza della spesa dei consumatori. La tendenza delle persone a trattenere i propri telefoni sta causando una carenza di scorte, soprattutto per i modelli più recenti.
Il ruolo chiave nella crescita del mercato
Gli Stati Uniti rappresentano quasi il 25% di tutte le spedizioni di telefoni usati nel 2023, mentre il resto del mondo ha visto 227,6 milioni di spedizioni, con una quota di ricavi degli Stati Uniti del 40,4%. Gli iPhone dominano nel mercato dei telefoni ricondizionati, con un aumento del 16% nel 2022, portando la quota di mercato di Apple al 49%.
Sebbene il mercato degli smartphone usati stia crescendo, la carenza di scorte causata dalla prolungata trattenuta dei dispositivi da parte dei consumatori presenta sfide sia per i rivenditori che per i consumatori.