Il 23 gennaio 2024 è segnato dal ripartire degli incentivi per l’acquisto di nuove auto, con l’Ecobonus che ha mantenuto le stesse regole del 2023. Sembra però che i fondi si siano dimezzati per la fascia di emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2.
Il fondo iniziale di 120 milioni di euro destinato alle vetture con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2 sta rapidamente esaurendosi, scendendo a meno di 50 milioni di euro in pochi giorni. Il calo più significativo è stato registrato il 23 gennaio, quando il portale per la prenotazione dei contributi è tornato disponibile. Indicando un probabile inserimento massivo degli ordini accumulati dall’inizio dell’anno da parte delle concessionarie. Anche se successivamente il declino è stato più graduale, il fondo per le Euro 6 con emissioni 61-135 g/km di CO2 sembra destinato a esaurirsi rapidamente. Proprio come è accaduto lo scorso anno.
Auto elettriche e Plug-in: Nessun problema per queste vetture
Mentre le vetture con emissioni tradizionali affrontano un rapido esaurimento dei fondi, le auto elettriche e le plug-in sembrano godere di una situazione più favorevole. Il fondo iniziale destinato alle auto completamente elettriche (BEV) era di 194.750.000 euro, scendendo leggermente a meno di 190.500.000 euro al momento della stesura. Allo stesso modo, il fondo destinato alle vetture plug-in (emissioni 21-60 g/km di CO2) è sceso solo leggermente, passando da 232.750.000 euro a 230.526.250 euro.
La stabilità di questi fondi suggerisce una maggiore disponibilità di risorse per le tecnologie più sostenibili, senza i repentini cali registrati per le vetture tradizionali.
Ad ogni modo è importante notare che le prospettive potrebbero cambiare con l’introduzione della nuova struttura dell’Ecobonus, la cui presentazione da parte del Governo è attesa per il primo febbraio. Si prevedono, infatti, contributi più consistenti per le auto elettriche.