Business Insider rivela, secondo fonti interne, che Amazon sta lavorando su una versione a pagamento di Alexa. Afferma anche che all’interno dell’azienda ci sarebbero pareri discordanti che porterebbero ad un possibile ritardo nell’uscita.
Stando al report, in futuro si potrebbero vedere due versioni diverse di Alexa: una versione “base”, senza costi aggiuntivi ed un’altra “Plus”, che includerebbe tutti i benefici dell’intelligenza artificiale. La versione a pagamento dovrebbe inoltre includere, diverse funzioni avanzate, tra cui il linguaggio naturale: tecnologia chiamata “Remarkable Alexa”, basata su un unico modello linguistico sia per la comprensione del testo che per formulazione della risposta. Stando agli ultimi test fatti con 15.000 utenti, ci sarebbero ancora delle difficoltà tecniche ma la presentazione è stata prevista per il 30 giugno.
Come affermato prima, le prove dimostrano diverse lacune da parte dell’assistente. Molte volte non è in grado di fornire risposte corte e dettagliate, dando così diverse informazioni superflue. L’elaboratore riesce, però, a mantenere l’architettura della risposta in modo colloquiale
, anche se a volte l’affermazione risulta essere troppo lunga. Secondo gli standard imposti da Amazon, la perfetta architettura del programma sembra essere ancora lontana. Molti tecnici lavorano allo sviluppo di questo progetto, ma sembra che ci siano anche altri problemi di natura economica.
Negli ultimi anni Alexa, è stata motivo di licenziamenti nella divisione che si occupa allo sviluppo, a causa della fatica ad essere un modello di business sostenibile e anche dell’irrefrenabile concorrenza: 88 milioni di utenti/anno per Google Assistant, 84,2 milioni per Siri negli USA e solamente 75,6 milioni per Alexa. La presentazione della nuova versione, dovrebbe quindi portare un miglioramento ad uno strumento già avanzato di suo, rendendolo nuovamente profittevole. Fonti del Business Insider affermano anche che se questo progetto non riuscisse a garantire entrate, Alexa sarebbe seriamente in difficoltà. Ci sono inoltre diverse divisioni all’interno dell’azienda, chi afferma che l’utente che già gode dei servizi Amazon non debba sostenere ulteriori spese e chi afferma il cotrario.