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Microsoft Copilot, il chatbot presto sarà in grado di cucinare e farci dimagrire

A gennaio, Microsoft ha introdotto Copilot Pro, una versione premium del suo chatbot di successo, ora disponibile su PC, Android e iOS. Recentemente, una delle funzionalità è stata resa accessibile a tutti gli utenti, anche a coloro che non hanno sottoscritto la versione a pagamento.

Microsoft Copilot: le caratteristiche della funzione GPTS

Secondo quanto riportato da Windows Latest, la funzione “GPTs” di ChatGPT è stata rilasciata a tutti gli utenti dopo un periodo di test esclusivo per gli abbonati a Copilot Pro. Questa feature, annunciata durante l’OpenAI e ChatGPT Developer Day, insieme a GPT-4 Turbo, non comporta un aggiornamento del modello linguistico, che rimane il GPT-3.5 per la versione gratuita.

La funzione “GPTs” consente di personalizzare l’Intelligenza Artificiale creando “alter ego” con toni e caratteri diversi nelle risposte. È possibile, ad esempio, utilizzare i “GPTs” per generare IA specializzate in compiti specifici come scrivere ricette, comporre poesie o correggere codici.

Allo stesso modo, si possono regolare timbro e registro delle risposte dell’IA, spaziando da un tono formale a uno più scherzoso.

Attualmente, la versione avanzata dei GPTs non è ancora disponibile per tutti gli utenti, il che significa che non è possibile personalizzare direttamente le IA. Tuttavia, Microsoft ha reso disponibili quattro varianti predefinite di Copilot, oltre alla versione standard: queste varianti sono denominate “Designer”, “Vacation Planner”, “Cooking Assistant” e “Fitness Trainer”. I nomi sono piuttosto autoesplicativi, ad eccezione di “Designer”, che non è stato progettato per contenuti specifici, ma per convertire prompt testuali in immagini più accurate di quelle fornite dalla versione standard di Copilot.

L’introduzione di queste funzioni rappresenta un passo importante nella democratizzazione dell’accesso all’IA, consentendo a più utenti di sperimentare la personalizzazione delle interazioni con l’intelligenza artificiale. Questo sviluppo segna un momento significativo nell’evoluzione dei chatbot e nella loro integrazione nella vita quotidiana degli utenti.

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Pubblicato da
Melany Alteri