Servizi streaming e Parlamento Europeo Le nuove regole richieste dal Parlamento europeo puntano a cambiare il modo in cui i Servizi Streaming ricompensano i loro artisti. Tra la retribuzione maggiore e una flessibilità migliore degli algoritmi, il 2024 sembra essere promettente anche per gli artisti più piccoli.

 

 

Parlamento europeo e i cambiamenti in arrivo per i Servizi Streaming

I membri del Parlamento europeo puntano ad introdurre cambiamenti che permetteranno agli artisti produttori di contenuti musicali, di emergere in modo più veloce ed efficiente. Si è alla ricerca, quindi, di un modo che permetta a tutti gli autori di essere accreditati e pagati equamente, indipendentemente dalla loro grandezza e importanza.

Per come sono impostati al momento, i servizi streaming come Apple Music e Spotify funzionano totalmente in modo opposto. Le tariffe dei diritti d’autore, infatti, spingono gli artisti ad accettare compensazioni inferiori o nulle in cambio di visibilità su queste piattaforme. Tuttavia, gli algoritmi attuali preferiscono gli artisti di grande successo e trascurano, rendendo la carriera difficile per gli autori emergenti. Per questo il Parlamento Europeo vuole che ci sia una maggiore trasparenza sugli algoritmi. Richiede, infatti, che venga rivelato il modo in cui vengono generati i suggerimenti e come gli artisti vengono proposti. O perlomeno, viene richiesta una accessibilità facilitata ad opere musicali di autori ancora in crescita su queste piattaforme. Inoltre i membri del Parlamento Europeo richiedono anche una maggiore valutazione sull’Intelligenza Artificiale. Avendo fatto diversi passi nel settore musicale, anche la regolamentazione sull’utilizzo dell’IA dovrebbe essere migliorata.

Al momento sono 532 i voti favorevoli a questa indagine da parte dell’UE, e sembrerebbe che anche il Regno Unito si sia mosso nella stessa direzione. Sembrerebbe infatti che stia indagando sugli effetti degli algoritmi sugli utenti e di come influenzano le loro abitudini di ascolto. Nel corso del 2024 vedremo quali cambiamenti verranno apportati, anche perché i Servizi di Streaming musicali rappresentano il punto di accesso a milioni di brani in tutto il mondo.

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