Il Presidente della divisione Mercati Internazionali di Lenovo, Matthew Zielinski, ha espresso con convinzione questa ambizione durante un’intervista alla CNBC nel corso del World Economic Forum di Davos. Zielinski ha dichiarato di essere disposto a scommettere sulla crescita di Motorola, affermando che nel giro di tre anni l’azienda sarà il produttore numero 3 al mondo. Un’affermazione audace che sottolinea la determinazione dell’azienda a conquistare una fetta significativa del mercato degli smartphone.
È importante ricordare che Lenovo ha acquisito Motorola nel 2014 da Google e ha cercato di posizionare il brand come un produttore versatile, focalizzato sia sulla fascia alta e medio-alta che sulla fascia bassa e medio-bassa del mercato. Questo è evidenziato chiaramente dal lancio delle nuove proposte
della serie Motorola Moto G e dal revival della storica linea Razr nel 2020 sotto forma di smartphone pieghevoli.Al momento, Lenovo e Motorola detengono un modesto market share del 4% nel settore degli smartphone. Benché distanti dalle cifre stratosferiche di Apple e Samsung, Zielinski ha delineato un ambizioso obiettivo: raggiungere il 10% di market share entro il 2027. Una sfida significativa che richiederà strategie ben definite e un approccio innovativo.
Va notato che, nonostante la modesta presenza globale, Motorola gode di una posizione di rilievo negli Stati Uniti, dove è il terzo player nel mercato degli smartphone, beneficiando dell’assenza di diversi marchi cinesi. Inoltre, si classifica addirittura come il secondo produttore in America Latina. Questi dati positivi offrono una base solida per l’ambizioso piano di crescita di Lenovo e Motorola. Mentre la strada verso il vertice del settore è impegnativa, l’entusiasmo e la fiducia espressi da Zielinski dimostrano che Motorola è pronta a competere e a conquistare un posto di rilievo nel panorama globale degli smartphone.