Ormai al giorno d’oggi tutti utilizzano gli smartphone per sbrigare ogni tipo di faccenda o per semplice passatempo. Ma ogni volta che lo utilizziamo ci viene in mente sempre la stessa domanda, “Ma perché la batteria dello smartphone si scarica così in fretta?”.
Anche se sembra che non facciamo niente col nostro smartphone la batteria continua a calare di percentuale tot alla volta. Ma dietro questo dubbio ci sarà una risposta legata al mondo della tecnologia o un romanzo di Edgar Allan Poe?.
Sicuramente la risposta non è dietro una scena poliziesca del grande scrittore Edgar Allan Poe, ma c’è qualcosa a livello di protocolli HTTP. Infatti i ricercatori sono presi nello studiare il consumo energetico dei vari dispositivi in riferimento ai protocolli HTTP che svolgono la trasmissione dei dati sul web. Protocollo che si trova alla base della comunicazione tra dispositivi e rete, elemento cardine di ogni rete informatica. Studio che si è concentrato sul consumo della batteria dello smartphone per comprendere il miglior modo per evitare ulteriori ricariche di troppo, in modo da poter sfruttare il proprio dispositivo per più tempo senza utilizzare il cavo di ricarica.
Il protocollo appena citato riguardante la batteria dello smartphone può essere trovato in 3 versioni ovvero HTTP/1,1, HTTP/2 e HTTP/3. Come si potrà capire tutti e tre hanno caratteristiche differenti. L’ultimo protocollo anche riconosciuto come il più efficiente può essere definito come tale solo sotto alcuni aspetti. Mentre in altri ambiti il suo consumo può arrivare al 30% in più.
La soluzione che si pongono molti scienziati per risparmiare la batteria dello smartphone è quella di studiare degli algoritmi intelligenti che permettano la scelta dinamica della versione del protocollo HTTP più efficiente per quanto riguarda il risparmio energetico.
Ricerche che sono state svolte dal Future-Oriented REsearch LABoratory del Dipartimento di Ingegneria dell’informazione dell’Università di Pisa con l’obiettivo di migliorare il futuro.