A tal proposito, un caso emblematico è quello della truffa perpetrata ai danni di Sharon Hussey, residente nel Maryland, alla quale attraverso il SIM Swap hanno sottratto ben 17.000 dollari.
Nel caso di questa specifica truffa, il modus operandi dei truffatori ha avuto inizio con un’e–mail di ringraziamento apparentemente proveniente dal gestore telefonico Verizon per l’acquisto di un nuovo telefono. Subito dopo, la Bank of America ha avvisato Sharon di modifiche alle informazioni del suo conto bancario, modifiche che lei non aveva effettuato
. Nel tentativo di chiarire la situazione, Sharon ha scoperto che il suo telefono era già disconnesso da ogni servizio di rete, un chiaro segnale di essere caduta vittima di una truffa SIM Swap.Il colpo è stato eseguito rapidamente e senza lasciare traccia. Infatti, una volta resasi conto di quello che stava accadendo, Sharon ha immediatamente provato a contattare la propria banca, attraverso altri canali, ma ormai la truffa era andata in porto, e la donna ha scoperto che 17.000 dollari erano già scomparsi dal suo conto corrente.
Questo incidente mette in luce la necessità di essere sempre vigili e consapevoli dei possibili pericoli che possono celarsi online. Anche quando si utilizzano avanzati sistemi di sicurezza è importante essere attenti. I truffatori digitali, infatti, continuano ad evolversi, proprio come la tecnologia stessa, adottando tecniche sempre più sofisticate per poter eludere i diversi sistemi di protezione. Dunque, anche se è importante affidarsi a diversi sistemi di sicurezza, è altrettanto importante essere consapevoli dei possibili rischi così da poter provare ad intervenire e prevenire situazioni simili a quella di Sharon Hussey.