Il Ministro Adolfo Urso ha recentemente svelato un pacchetto di nuovi incentivi mirati all’acquisto di auto elettriche. Aprendo le porte a una significativa trasformazione nel panorama automobilistico italiano. Il governo ha delineato un piano che spazia da un minimo di 6.000 a un massimo di 13.750 euro di incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici.
Un approccio innovativo è stato adottato, premiando coloro che possiedono auto più datate e presentano redditi familiari ISEE inferiori a 30.000 euro. In pratica, più vecchia è l’auto e più basso è il reddito, maggiori sono gli incentivi offerti. Il limite massimo di prezzo dell’auto ammissibile per beneficiare di questi incentivi è stato fissato a 35.000 euro + IVA.
La diversità degli incentivi offerti, rende accessibili non solo le citycar economiche, come la Dacia Spring, ma anche veicoli di fascia superiore come Tesla Model 3 e Model Y. Oltre alla Renault Megane, se si opta per le versioni meno costose.
I vantaggi non si limitano solo all’acquisto di veicoli, ma si estendono anche alla ricarica domestica. In arrivo sono nuovi bonus per chi decide di investire in infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici nell’ambito domestico.
Il governo ha annunciato incentivi meno cospicui per le ibride plug-in, con premi che variano da 4.000 a 10.000 euro, a seconda della classe di euro normativa dell’auto rottamata e del reddito familiare ISEE.
Il Ministro Urso ha sottolineato l’importanza di una strategia che promuova la sostenibilità ecologica con uno sguardo attento alla sostenibilità sociale. Evidenziando l’attenzione speciale rivolta alle famiglie a basso reddito e alle imprese della filiera nazionale. Malgrado l’entusiasmo suscitato da questa iniziativa, rimane ancora da conoscere la data di entrata in vigore di questi nuovi bonus, elemento chiave per l’implementazione efficace del piano. La combinazione di benefici economici e sostenibilità ambientale potrebbe, infatti, scuotere positivamente il mercato automobilistico italiano.