Purtroppo ci sono state nuove modalità di esportazione dei dati sensibili degli utenti, che sfruttano alcune funzionalità nel sistema di annunci interni alle app.
404 Media ha spiegato come gli annunci nelle app vengano usati per raccogliere dati, con lo scopo di identificare l’iPhone, permettendo di trasmettere informazioni sensibili ai security service.
Questo problema non si limita solo ad alcuni annunci nelle app, ma si espande anche alle notifiche push. Alcuni ricercatori della sicurezza
di Mysk, hanno scoperto che molte applicazioni fanno dei veri e propri abusi inviando notifiche push per raccogliere dati delicati sul dispositivo in background, andando contro alle politiche di Apple.L’obiettivo è creare una specie di impronta digitale, consentendo agli inserzionisti di “supervisionare” le attività degli utenti. Secondo quanto riportato da 404 Media, il software Patternz sarebbe uno di quelli che usa questi metodi, tramite reti pubblicitarie più piccole, che utilizzano metodi discutibili per ottenere le “impronte digitali” dei dispositivi. Questo controllo dei dati si nasconde dietro varie app di uso comune, creando una vera e propria fitta rete di sorveglianza. In questo modo si possono rintracciare informazioni delicate e strettamente personali degli utenti, come le coordinate GPS o le specifiche app che vengono utilizzate.