A differenza delle linee bianche tradizionali, che non si adattano alle dimensioni crescenti delle moderne vetture, presso il centro commerciale Glebe Hill Village in Tasmania, Australia, le strisce dei parcheggi sono state ridisegnate in un modo innovativo. Piuttosto che avere una singola linea tra un posto e l’altro, si è optato per la creazione di rettangoli, offrendo così più spazio e vantaggi in termini di praticità.
Questa soluzione ha il vantaggio di prevenire danni accidentali alle auto parcheggiate, come urti tra sportelli, rendendo le manovre più agevoli. C’è però uno svantaggio evidente: il nuovo layout comporta uno “spreco” di spazio, riducendo il numero complessivo di posti auto disponibili
. In un contesto urbano europeo, dove lo spazio è spesso limitato, questa potrebbe essere una sfida non indifferente.L’idea australiana, se adottata, richiederebbe una riflessione approfondita sul compromesso tra la comodità dei parcheggi e l’efficiente utilizzo dello spazio disponibile. Per poter trovare un equilibrio tra queste due esigenze, si potrebbe optare per una personalizzazione dei parcheggi in base alle dimensioni del veicolo, riservando aree più ampie per i SUV e spazi più compatti per le auto più piccole.
In alternativa, la proposta di tornare a guidare le piccole utilitarie degli anni ’50, ’60 e ’70 o di adottare modelli compatti potrebbe essere una soluzione, ma non è sempre praticabile considerando le esigenze moderne e la preferenza per veicoli più grandi come SUV e crossover.
Ad ogni modo, è importante che si stia cercando di risolvere il crescente problema dei parcheggi. Questo, infatti, è un tema sempre più critico nelle città moderne, e soluzioni innovative come quella adottata in Australia potrebbero fornire spunti interessanti per affrontare questa sfida, anche se è necessario bilanciare i vantaggi con la gestione dello spazio disponibile nelle affollate aree urbane europee.