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Anche Huawei scommette sull’AI con il chip Ascend

Huawei, una delle aziende leader nel settore della tecnologia, si trova attualmente di fronte a una serie di sfide significative che stanno influenzando le sue operazioni e strategie di produzione. Infatti, recentemente l’azienda ha annunciato la necessità di ridurre la produzione della sua rinomata serie Mate 60 al fine di concentrarsi maggiormente sulla progettazione e produzione di chip con intelligenza artificiale (AI). Questa decisione è stata presa in risposta alle restrizioni imposte dagli Stati Uniti, che hanno colpito duramente le operazioni commerciali di Huawei.

Secondo quanto riportato da Reuters, Huawei, ancora soggetta al divieto imposto dagli Stati Uniti, ha optato per dare priorità allo sviluppo dei suoi chip Ascend AI, sacrificando così la produzione dei suoi chip Kirin. La serie Mate 60, composta dai modelli 60, 60 Pro, 60 Pro+ e dalla versione speciale Mate 60 RS Ultimate, ha ottenuto un enorme successo sul mercato, contribuendo significativamente al ritorno di Huawei al vertice del mercato domestico cinese, eppure ora non saranno tra le priorità dell’azienda.

Huawei e AI: le novità in arrivo

La decisione di concentrarsi sull’intelligenza artificiale fa parte di un più ampio processo di ristrutturazione aziendale, resosi necessario a seguito delle sanzioni statunitensi. Inoltre, Huawei sta cercando di migliorare l’efficienza produttiva

e il tasso di rendimento dei suoi chip, con l’obiettivo di massimizzare la produzione.

Il settore dei chip con capacità di elaborazione AI è attualmente dominato da Nvidia, che detiene circa il 90% delle quote di mercato. Il governo cinese ha recentemente aumentato gli investimenti nel settore tecnologico, contribuendo a colmare parte del gap accumulato da Huawei. Questi investimenti si concentrano sulla costruzione di data center e sul potenziamento della produzione dei chip Ascend, tra cui il modello 910B, che rappresenta la versione più performante.

Nonostante gli sforzi e gli investimenti, rimangono ancora molti dettagli avvolti nel mistero. Ad esempio, non è ancora del tutto chiaro come Huawei sia riuscita a produrre i suoi chip Kirin 9000S 5G. Sebbene si sia ipotizzato che l’azienda abbia utilizzato impianti e knowhow della cinese SMIC, non vi sono conferme ufficiali da parte delle parti coinvolte.

Huawei sta affrontando le sfide imposte dalle restrizioni statunitensi attraverso una serie di strategie mirate. Tra queste, la riduzione della produzione della serie Mate 60 a favore dello sviluppo dei chip Ascend AI. Nonostante ciò, il futuro dell’azienda rimane incerto, soprattutto per quanto riguarda le sue operazioni e alle fonti dei suoi prodotti tecnologici più avanzati.

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Pubblicato da
Margareth Galletta
Tags: AIchiphuawei