Trasferire eSIM su Android sarà un gioco da ragazzi, in questo modo non vi potrete davvero più sbagliare e potrete fruirne direttamente su tutti i vari dispositivi di cui siete in possesso, o di cui entrerete in possesso in tempi relativamente ridotti. Una guida che vi aiuterà passo per passo.
Cosa succederà con Google e con Android?
Google intende fare sul serio con Android anche nei confronti dell’utilizzo delle eSIM, la SIM digitali che sostituiscono quelle fisiche e che stanno prendendo sempre più piede. Proprio sul sistema operativo del robottino verde sta arrivando un nuovo strumento per il trasferimento delle eSIM. Il trasferimento delle eSIM tra dispositivi Android sarà molto più semplice con l’aggiornamento che sta introducendo Google. Si tratta di una nuova opzione integrata in Android che permette di trasferire l’eSIM con pochissimi tocchi, in maniera quasi automatica.
In cosa consiste il trasferimento delle eSIM tra dispositivi Android?
Il trasferimento eSIM tramite Android è semplice: in fase di prima configurazione basta scegliere di voler trasferire la propria eSIM, confermare l’operazione dal vecchio telefono sul quale si usava l’eSIM, scansionare il codice QR per la nuova attivazione dell’eSIM ed è fatto. La novità era presente già per i dispositivi Samsung aggiornati alla One UI 5.1, ma ristretta solo ai modelli della casa sudcoreana. Con la One UI 6.1 invece è stato integrato il supporto anche ai dispositivi non Samsung. Così come la funzionalità di trasferimento eSIM su Pixel 8 Pro non è limitata solo ai dispositivi di Google. In poche parole, il supporto al trasferimento delle eSIM su Android è in procinto di essere implementato, e per tutti i modelli Android molto probabilmente. Sicuramente un grande passo in avanti in termini di facilità di utilizzo e gestione delle eSIM. Al momento la novità non sarebbe disponibile per noi utenti italiani perché sarebbe supportata, al momento, esclusivamente dall’operatore T-Mobile.