Finalmente Oppo e Nokia hanno deciso di porre fine alla loro guerra, che va avanti dal 2022, siglando un accordo di licenza incrociata di brevetti
Quest’accordo permette ad entrambe le società di usare brevetti specifici nel campo del 5G e di altre tecnologie di comunicazione cellulare. Stipulando questo accordo, oltre a finire questo conflitto, gettano le fondamenta per un futuro con più ottimismo e possibili collaborazioni tra i brand con il fine di trovare nuove innovazioni tecnologiche.
Come sono nate le controversie sui brevetti?
La lite tra Oppo e Nokia è cominciata nel 2022 e la causa erano alcuni brevetti sul 5G. Questa disputa fu portata avanti nel tribunale distrettuale di Mannhein, in Germania. L’azienda finlandese cercò di imporre a Oppo e OnePlus (che fanno parte del gruppo BBk Electronics) il pagamento di 2,50 euro annui per ogni smartphone 5G prodotto.
Il tribunale specificò che la somma di denaro doveva essere versata su scala mondiale, e questo comprendeva più di 200 milioni di telefoni prodotti dai due brand del gruppo BBK.
Oppo e OnePlus erano consapevoli del fatto che questa storia gli avrebbe fatto sborsare centinaia di milioni, perciò decisero di rinunciare all’accordo. Di conseguenza il giudice impose il blocco delle vendite in Germania, con la possibilità di un estensione del divieto su altri stati europei.
Finita questa causa, Nokia era pronta a rivolgere le stesse accuse a Vivo. Quest’altro marchio di smartphone avrebbe subito la stessa sorte in caso di un secondo rifiuto degli accordi ufficiali.
La pace tra Oppo e Nokia è servita
Il brand cinese non ha mai mai pensato di abbandonare il mercato europeo, infatti è riuscito ad arrivare ad un accordo con Nokia.
In una nota scritta dalla società cinese si legge: “Siamo felici di essere arrivati a questo accordo globale di licenza incrociata sui brevetti con Nokia, che include la licenza incrociata di licenze per brevetti indispensabili per lo standard 5G. Questo accordo mostra il riconoscimento e il rispetto per la proprietà intellettuale di entrambi e getta le fondamenta per delle future collaborazioni tra Oppo e Nokia. Oppo continua a mantenere canoni di royalty ragionevoli e un contatto a lungo termine alla proprietà intellettuale che supporta la risoluzione amichevole delle controversie e il rispetto reciproco del valore di tutta la proprietà intellettuale“.
La firma sull’accordo è conveniente per tutti, in quanto Nokia riceve le royalty sulla tecnologia e l’occasione di accedere ai brevetti del brand cinese. Oppo invece si assicura la permanente inclusione in Europa ed evita la sprangata economica causata dai sistemi nel mezzo della questione.
Non dobbiamo dimenticarci di OnePlus, in quanto anch’essa trae un beneficio con la possibilità di incrementare la sua influenza.