Grazie a questa nuova idea, il robot potrebbe finalmente imparare a muoversi e a poter interagire con gli oggetti del mondo reale della nostra vita quotidiana. I ricercatori dell’università della Pennsylvania, hanno recentemente reso pubblico uno studio riguardo un sistema apposito da applicare nella robotica. Questo nuovo sistema sarebbe in grado di poter affrontare il funzionamento di vari oggetti realistici del mondo reale, come ad esempio comodini, porte, sedie e tanti altri, situati in ambienti non prestrutturati.
Una studio che andrebbe in verso contrario rispetto alla corrente che si era creata riguardo allo sviluppo della tecnologia robotica, difatti, la maggior parte degli studi per la realizzazione di robot, era stato effettuato esclusivamente in ambienti chiusi come un laboratorio.
Quello che vuole dimostrare la Mellon University invece, è ben diverso e opposto; infatti, vuole fare vedere a tutti come prendere confidenza con gli oggetti del mondo reale sia molto più utile per creare un robot molto più affidabile e istruito.
Scendendo nel dettaglio tecnico, il nuovo modellino forgiato dall’università americana, dovrebbe prevedere come base hardware un Ranger Mini 2 AgileX. Inoltre, dovrebbe essere presente anche una piattaforma robot omnidirezionale posizionata su ruote, con ben 30 km di autonomia, e con capacità di affrontare salite fino a 15°. Sopra questa piattaforma è stata aggiunto un apposito braccio robotico in grado di poter interagire con gli oggetti; con tanto di telecamera integrata D435 Intel Realsense RGBS.
E non è l’unica telecamera ad essere presente, infatti, ce ne sarà una ulteriore metrica T265 Intel Realsense in grado di misurare con precisione la distanza percorsa dal robot. La domanda che tutti potrebbero porsi è una sola, quanto verrebbe a costare un gioiellino del genere? Ebbene sì, il tutto potrebbe venire a costare fino a 25.000 dollari!