Le prime impressioni visive del Vision Pro hanno però generato un certo dibattito sulle somiglianze con una famosa puntata dei Simpson. Su piattaforme social come X e Instagram, le immagini di persone che utilizzano il dispositivo in varie situazioni hanno alimentato la comparazione con i personaggi del noto cartone animato. L’aspetto esteriore del visore, simile a una maschera da sci, e il comportamento dei suoi utilizzatori hanno ulteriormente contribuito a questa associazione.
Il paragone con i Simpson, in particolare con quello che accade nell’episodio “Familiari e Amici
” della stagione 28, ha suscitato particolare interesse per l’argomento trattato nella puntata. In molti hanno affermato che il noto cartone aveva in un certo modo predetto l’arrivo del Vision Pro. In realtà, analizzando il contesto originale, si scopre che gli sceneggiatori dei Simpson stavano satirizzando eventi e tecnologie già esistenti all’epoca della produzione dell’episodio. Il visore menzionato nella puntata, l’Oculus Frink, è un chiaro riferimento all’Oculus Rift CV1, il visore per la realtà virtuale lanciato sul mercato nel marzo 2016 da Oculus VR, successivamente acquisita da Meta (all’epoca conosciuta solo come Facebook).L’episodio dei Simpson, pertanto, non ha predetto l’avvento del Vision Pro, ma ha riflettuto ironicamente sulle innovazioni e le eccentricità del mondo tecnologico contemporaneo. Quindi, mentre il mondo intero si prepara trepidante per l’arrivo del Vision Pro che rappresenta, a tutti gli effetti, un passo avanti nell’evoluzione della realtà aumentata, il suo debutto non può essere considerato una sorta di riproduzione diretta delle fantasie dei Simpson, ma piuttosto un riflesso della rapida progressione tecnologica e delle sue implicazioni sociali.