Vodafone ha apportato una nuova rimodulazione che riguarda la rete fissa proprio lo scorso 6 febbraio 2024. L’azienda ha aumentato pertanto il prezzo di alcuni piani riguardanti le offerte domestiche, che costeranno pertanto 1,99 o 2,99 € in più ogni mese.
Ovviamente non c’è alcun tipo di problema in quanto le nuove leggi prevedono la possibilità di evitare di sottostare a questi aumenti. Basta infatti recedere il contratto senza penali o costi aggiuntivi, seguendo quelle che sono le indicazioni.
Anche voi siete stati interessasti da una rimodulazione Vodafone? Ecco come risolvere
Molti utenti di Vodafone fortunatamente sono passati indenni di fronte a questa nuova rimodulazione che sta colpendo diverse persone. In alternativa, per tutti coloro che invece hanno subito un aumento del prezzo dalle propria offerta mobile, è possibile richiedere il recesso senza incorrere in penali o costi di disattivazione previsti dal gestore anglosassone. La questione riguarda tutte le rimodulazioni. Tale diritto può essere esercitato attraverso alcune modalità diverse tra loro:
- Compilando il modulo online disponibile nella sezione “Disdetta” del portale Vodafone, specificamente nella categoria “Rete fissa”. Dopo l’accesso all’area personale del servizio Fai da te, è necessario scorrere fino alla sezione “A portata di mano” e selezionare la voce “Recesso“, quindi compilare il modulo;
- Chiamando il numero 190, il servizio clienti di Vodafone, per effettuare la richiesta di recesso e ottenere le istruzioni necessarie per procedere;
- Inviando l’apposito modulo di recesso tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R) all’indirizzo Servizio Clienti Vodafone, casella postale 190 – 10015 Ivrea (TO). In alternativa, è possibile inviare il modulo via Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo servizioclienti@vodafone.pec.it.
Da ricordare che è fondamentale allegare una copia del proprio documento d’identità e indicare in maniera chiara il motivo per cui si intende recedere il contratto stipulato in precedenza. Gli utenti Vodafone dovranno specificare “modifica delle condizioni contrattuali” come causale del provvedimento. Queste procedure consentono di esercitare il diritto di recesso nel rispetto delle disposizioni della legge.