L’adeguamento di WhatsApp a determinate regole durante gli ultimi anni è stato fondamentale per poter crescere ulteriormente. La piattaforma di messaggistica istantanea è diventata ciò che è oggi grazie a tantissime innovazioni che sono state pensate e poi introdotte per i vari sistemi operativi.
Il tutto è visibile solo dando uno sguardo allo scorso 2023, probabilmente l’anno in cui l’applicazione ha riportato più aggiornamenti. Svariate sono le funzionalità che sono state introdotte, anche se quello di cui si sta parlando in questi giorni avrebbe dell’incredibile. Ben presto WhatsApp consentirà infatti agli utenti di ricevere dei messaggi anche dalle altre piattaforme. Il tutto verrà implementato rispettando al massimo i criteri base della sicurezza e della crittografia end-to-end.
Tutto ciò è necessario ai fini dll’adeguamento al Digital Markets Act. Questo definisce la società madre Meta come “gatekeeper” insieme ad Alphabet, Amazon, Apple, ByteDance e Microsoft. Proprio per questo motivo, WhatsApp dovrà garantire l’interoperabilità entro il prossimo mese di marzo.
WhatsApp, ora la svolta è vicina: a breve potrebbe esserci l’interoperabilità (e qualche perplessità)
Inizialmente i messaggi che arriveranno anche da altre piattaforme riguarderanno quelli di testo, le immagini, i video e anche le note vocali così come i file. Per quanto riguarda invece le chiamate e i messaggi di gruppo bisognerà attendere ancora un po’. Gli utenti comunque avranno la facoltà di non aderire a questo cambiamento.
Ad esporsi in merito alla questione, palesando alcune perplessità, è stata la professoressa Carmela Troncoso, associata alla École Polytechnique Fédérale di Losanna. Le sue considerazioni in merito al possibile cambiamento di WhatsApp sono molto chiare:
“L’iniziativa per promuovere l’interoperabilità, se da un lato favorisce l’apertura del mercato, potrebbe allo stesso tempo contribuire a consolidare il potere decisionale nelle mani dei player di maggiori dimensioni. In pratica, se un attore di grande rilevanza intraprende una strategia e tu desideri mantenere l’interoperabilità con esso per preservare i collegamenti dei tuoi utenti, sarai praticamente costretto a seguire la sua direzione.”