A un mese dall’esplosione dello scandalo legato al pandoro, l’attenzione su Chiara Ferragni cresce, avvolgendo la celebrità digitale in un vortice di curiosità e dibattiti che sembra non placarsi. Questo periodo successivo all’incidente alimentare ha visto emergere nuovi dettagli che si aggiungono al già controverso scenario della vita dell’imprenditrice digitale, suscitando ancora più interesse e discussione nel pubblico e nei media.
Le recenti multe per la pubblicità ambigua di Balocco e le indagini sulle uova di pasqua e la bambola Trudi realizzate per beneficenza hanno contribuito a complicare ulteriormente la situazione di Ferragni, gettando ombre sulla sua integrità e suscitando interrogativi sulla trasparenza delle sue attività commerciali. Adesso, un nuovo elemento entra in gioco, coinvolgendo direttamente i seguaci dell’influencer.
Circola la voce che una parte significativa dei 29 milioni di seguaci di Chiara Ferragni su Instagram possa essere fasulla o composta da profili inattivi
. Uno studio condotto da Inbeat.co suggerisce che solo 17,7 milioni di utenti siano reali, mentre gli altri 11,9 milioni (pari al 41%) sarebbero falsi o “dormienti“. Questo dato, se confermato, contrapporrebbe nettamente la situazione del marito di Chiara, Fedez, il cui pubblico sarebbe interamente composto da utenti reali, gettando ulteriori dubbi sulla credibilità e l’autenticità della presenza online di Ferragni.
Nonostante la strenua difesa di Ferragni attraverso una task force di esperti in reputazione, la popolarità dell’influencer sembra subire una flessione a causa dei continui scandali. Sebbene Ferragni abbia ripreso a pubblicare regolarmente sui suoi canali social, il suo prolungato silenzio riguardo alle notizie in circolazione non è ben accolto dal pubblico, che desidera risposte e chiarimenti. In questo intricato scenario mediatico, emerge la necessità per Ferragni di navigare con cautela attraverso le sfide presenti, mantenendo un dialogo aperto con il suo pubblico per ristabilire la fiducia e la trasparenza necessarie nel mondo dell’influencer marketing.