Nel luglio 2023, due ristoranti statunitensi hanno fatto la storia offrendo carne coltivata, un prodotto ottenuto dalle cellule di pollo. Questo successo è stato reso possibile grazie all’approvazione del Dipartimento dell’Agricoltura americano a due startup californiane. La carne coltivata però, inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti e a Singapore, è ora assente dai menù mondiali poiché i pochi locali che la offrivano hanno sospeso o interrotto le vendite.
La breve storia della carne coltivata
L’11 luglio 2023, Upside Foods ha venduto la sua carne di pollo coltivata al Bar Crenn di San Francisco, guidato dalla chef Dominique Crenn. Nel gennaio 2024, il ristorante ha rimosso ogni riferimento alla partnership con Upside Foods senza spiegarne le ragioni.
Wired US ha chiesto spiegazioni a Upside Foods, ottenendo come risposta la conclusione della serie di cene al Bar Crenn. Nel settembre 2023, un’indagine ha rivelato che la produzione di pollo di Upside Foods richiedeva una notevole quantità di plastica monouso, sollevando interrogativi sulla coerenza ambientale del Bar Crenn.
Good Meat, filiale di Eat Just, ha iniziato a vendere carne sintetica nel luglio 2023 a Washington, ma nel settembre le prenotazioni al China Chilcano, ristorante di José Andrés, sono state sospese. Anche le vendite a Singapore sono state interrotte.
La sostenibilità in discussione
Le sfide ambientali, le dispute legali e le difficoltà finanziarie degli ex dipendenti evidenziano le complessità della carne coltivata. Gli investitori suggeriscono che le aziende californiane potrebbero aver subito perdite finanziarie iniziali.
Nonostante le attuali difficoltà, sia Eat Just che Upside Foods intendono rilanciare le vendite nel 2024. La vicenda sottolinea le sfide del mercato dell’alimentazione alternativa, ma indica anche la perseveranza delle aziende nel cercare soluzioni sostenibili per offrire sostituti alla carne tradizionale.