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Modello Italia, il ChatGPT totalmente Italiano

Da tempo a questa parte si parla sempre di più di intelligenza artificiale. E’ stata inserita nella vita di chiunque, dai telefonini alle automobili. Quindi sarebbe più corretto utilizzare il plurale per l’IA? Sì, infatti c’è un gran numero di aziende che lavorano incessantemente nella creazione di queste IA, generando diverse versioni e modelli delle volte anche già esistenti. Le case produttrici coinvolte con questi strumenti, sono solitamente situate negli States. Di recente, però, si sta sempre più parlando della risposta Italiana a ChatGPT, cioè Modello Italia, in uscita entro l’estate 2024.

 

Dov’è nata l’idea di Modello Italia?

L’unione di due importanti startup Milanesi sta mettendo al mondo l’IA in questione, si parla di iGenius e Cineca. La prima è rinomata nel mondo dell’intelligenza artificiale già dal 2016, mentre la seconda è un consorzio universitario di cui fanno parte 118 enti pubblici con due ministeri e 69 università.

Annunciata mercoledì 24 gennaio, il Modello Italia è stato caricato contemporaneamente nel sito di iGenius e in quello di Cineca. Viene subito messo in chiaro l’obiettivo comune nel “realizzare un nuovo modello di ChatGPT”. Da sottolineare anche che l’IA è stata idealizzata “per aiutare aziende e Pubblica Amministrazione a sfruttare pienamente i vantaggi dell’Intelligenza Artificiale generativa”.

 

Bisogna addestrare il software

Affermano gli sviluppatori che verrà realizzato un Foundational Large Language Model (Foundational LLM) di nuova generazione, “addestrato con diversi trilioni di token e caratterizzato da un’attenzione particolare all’ecosistema delle imprese e della Pubblica Amministrazione, italiane ed europee”. Ciò sta a significare che sarà sviluppato con licenza open-source.

 

Anche la sicurezza è importante

Molto importante è il tema della sicurezza, messa al primo posto nello sviluppo dell’IA, e fondamentale per rispettare le normative europee. “L’obiettivo è di fornire soluzioni AI che possano essere implementate su larga scala con la massima sicurezza, contribuendo a migliorare significativamente i processi decisionali in settori chiave come la sanità, la finanza e la sicurezza nazionale.” Un altro aspetto delicato è la sicurezza dei dati e della privacy degli utenti, tutelato da iGenius e Cineca, che assicurano un impegno “nello sviluppo di modelli che rispettino gli standard più elevati in termini di sicurezza informativa e protezione sulla privacy”.

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Pubblicato da
Massimo Lepore