Questi dati mettono in evidenza una crescente adozione della fibra ottica e della tecnologia FTTC (Fiber To The Cabinet) come opzioni preferite per l’accesso a Internet. Un numero significativo di intervistati beneficia di connessioni ad alta velocità che consentono un’esperienza fluida di navigazione web, streaming multimediale, download veloci e utilizzo dei servizi digitali.
Anche coloro che utilizzano connessioni FTTC, sebbene meno performanti rispetto alla fibra ottica, sono generalmente soddisfatti delle prestazioni offerte. Nonostante le velocità nominali possano essere inferiori, tipicamente comprese tra 100 e 50 Mbps, raramente si scende al di sotto dei 30 Mbps, un livello ancora accettabile per molte attività online
, sebbene non possa competere con le velocità di download istantanee.Una parte significativa della popolazione si affida a connessioni wireless come Linkem, Eolo o tecnologie LTE/5G, particolarmente diffusi nelle aree non coperte da infrastrutture terrestri. Anche se non raggiungono le prestazioni delle connessioni via cavo, offrono comunque una connettività di qualità sufficiente per la maggior parte degli utilizzi.
È importante mettere in evidenza che una percentuale considerevole di utenti si trova ancora a dipendere da tecnologie obsolete come l’ADSL o addirittura dalla connessione dial–up, che si sono dimostrate totalmente inadeguate alle esigenze odierne di navigazione web e fruizione di servizi online.
Complessivamente, nonostante il 25% della popolazione non abbia accesso a connessioni terrestri, il panorama complessivo è positivo, con la maggior parte dei cittadini in grado di beneficiare di connessioni internet ad alte prestazioni. Questo significa che la maggior parte degli utenti ha la possibilità di lavorare da remoto, accedere ai servizi digitali offerti dalla pubblica amministrazione e godere di contenuti multimediali in streaming con facilità e fluidità, contribuendo al progresso e alla digitalizzazione del Paese.