Nell’ultimo tentativo di contrastare la pirateria, Dazn ha presentato denunce contro i siti di streaming calcio.re e stream.lc. Dazn, colosso dello streaming con i diritti di trasmissione per diverse partite di Serie A e Serie B, sostiene che entrambe le piattaforme ospitino “un significativo numero di link che consentono l’accesso gratuito alle partite di calcio della Serie A” senza l’autorizzazione adeguata.
Per quanto riguarda per esempio il sito calcio.re, accessibile tramite un indirizzo email Mail.ru, esso è stato registrato da Sarek Oy a Helsinki, in Finlandia, per conto di PrivActually Limited a Nicosia, Cipro, noto paradiso fiscale. L’hosting del dominio è gestito da Peenq, un’azienda olandese, agendo come reverse proxy per Cloudflare. Questa rete intricata solleva interrogativi sulla natura globale delle reti di pirateria.
Allo stesso modo calcio.re, il sito stream.lc è stato oggetto di denuncia. In questo caso, il dominio è collegato a un’azienda bulgara, Cloud dns, tramite un gruppo francese di Lille, Netim Sarl. La fornitura di hosting proviene da un’azienda dello Sri Lanka, Lankacloud. La complessità delle infrastrutture coinvolte evidenzia le sfide nel contrastare la pirateria su scala internazionale.
La Lega Serie A e Dazn uniscono le forze
Nella stessa giornata, proprio come ha fatto Dazn, la Lega Serie A ha presentato una denuncia mirata contro il sito re-fast.myworldiptv.xyz. Si tratta di una televisione via internet (IPTV) pirata che “distribuisce il segnale video agli utenti che, dietro il pagamento di cifre sensibilmente inferiori rispetto agli abbonamenti legali, vengono abilitati alla visione di numerosi canali a pagamento”.
Questi sviluppi mettono in luce la crescente sfida nel contrastare la pirateria online e la necessità di azioni coordinate a livello globale per proteggere i diritti di trasmissione e preservare l’integrità dell’industria dello streaming sportivo.
A tal proposito, per garantire un ambiente equo e sostenibile per l’industria, è necessario implementare misure tecnologiche avanzate. Come, per esempio, promuovere la consapevolezza tra gli utenti riguardo alle conseguenze della pirateria. Solo attraverso sforzi congiunti a livello internazionale sarà possibile proteggere i diritti di trasmissione e preservare l’esperienza degli appassionati di sport.