L’industria aerea europea è attualmente alle prese con una seria preoccupazione: l’interferenza con i sistemi GPS (Global Positioning System). L’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) e l’Associazione Internazionale del Trasporto Aereo (IATA) hanno recentemente condotto un workshop dedicato a questa problematica, riconoscendo la crescente minaccia che essa rappresenta per la sicurezza dei voli.
Secondo le autorità, ci sono stati diversi incidenti causati da individui che hanno interferito o manipolato i segnali GPS, mettendo a rischio la sicurezza dei voli. L’EASA e l’IATA hanno sottolineato la necessità di affrontare questa sfida con misure immediate, a medio e lungo termine. Anche se sicuramente l’informazione condivisa attraverso il sistema europeo e il programma Data4Safety dell’EASA sia fondamentale, non basta. Risolvere questo problema richiederà anche sforzi globali che coinvolgono le autorità nazionali e internazionali.
Le interferenze con i sistemi di navigazione possono assumere diverse forme, tra cui il “jamming” (sovraffollamento dei segnali GPS con onde radio) e lo “spoofing” (invio di segnali falsi per alterare le posizioni calcolate dai ricevitori). L’EASA ha evidenziato che tali interferenze minacciano l’integrità dei servizi di localizzazione
in alcune regioni, come l’Europa orientale e il Medio Oriente.Le interferenze sono spesso associate alla Russia, poiché gli incidenti registrati si sono verificati principalmente nelle aree dell’Europa orientale e del Mar Nero. Le misure immediate includono la conservazione dei sistemi di navigazione tradizionali e la fornitura di linee guida per affrontare queste minacce. Le compagnie aeree sono chiamate a gestire le situazioni di jamming e spoofing, mentre i produttori di aeromobili devono lavorare per rendere i mezzi più resistenti a tali interferenze del segnale GPS.
Luc Tytgat, direttore esecutivo ad interim dell’EASA, ha sottolineato l’urgenza nel rendere i viaggi aerei più sicuri, proponendo di adattare i requisiti di certificazione dei sistemi di navigazione nel medio termine. La IATA, rappresentata dal direttore generale Willie Walsh, ha enfatizzato l’importanza dell’azione coordinata e della condivisione di dati di sicurezza tra tutti gli attori coinvolti nell’industria aerea. Il workshop sull’interferenza con i sistemi GPS ha quindi evidenziato la necessità di affrontare questa minaccia in modo collaborativo e proattivo per garantire la sicurezza dei voli e la stabilità dell’industria aerea europea.