Il team di iFixit ha deciso di smontare un nuovissimo Apple Vision Pro per scoprirne i segreti. Le componenti interne sono state svelate dal teardown che ha una doppia funzione. Da un lato permette di ammirare il lavoro ingegneristico dell’azienda della mela mentre, dall’altro lato, consente di attribuire il punteggio sulla riparabilità del visore.
L’analisi ha permesso di evidenziare i punti di forza di Vision Pro come la modularità della batteria. A questo bisogna aggiungere anche i supporti per attutire il peso del device che sono facilmente intercambiabili e restano in posizione grazie ai magneti.
Tuttavia, il visore Apple è anche un oggetto di design e, per questo motivo, sono presenti elementi più estetici che funzionali. Uno di questi è il vetro che ricopre la parte esterna che è piuttosto fragile. Se la copertura dovesse rompersi, il Vision Pro sarebbe del tutto inutilizzabile.
Il team di iFixit ha smontato completamente un Apple Vision Pro per scoprire il livello di riparabilità del visore per la Mixed Reality
Anche se tutte le componenti dovessero funzionare correttamente, come le camere e i sensori LiDAR, gli emettitori ad infrarossi sarebbero bloccati dal vetro rotto. Ne consegue che non sarebbe possibile tracciare il movimento delle mani e, quindi, interagire con l’interfaccia utente.
Considerando il teardown e la presenza di elementi che potrebbero facilmente rompersi e rendere necessario l’intervento in assistenza, il punteggio registrato da Apple Vision Pro non è eccezionale. Il team di iFixit ha attribuito un voto provvisorio di 4 su 10 nella loro scala di riparabilità.
Ulteriori test sono in corso e gli ingegneri di iFixit stanno effettuando diverse prove. Una delle più interessanti è quella legata alla sostituzione di alcune componenti interne con altre provenienti da un secondo Apple Vision Pro. Sugli smartphone della Mela questa pratica è inibita tramite software e restituisce messaggi di errore, vedremo se sul visore è previsto un sistema di protezione simile.