Negli ultimi tempi il digitale terrestre è stato al centro di alcune discussioni a causa di ritardi e slittamenti.
Come sappiamo, il digitale terrestre è una modalità di trasmissione del segnale tramite le onde radio, ed è una tecnologia che ha permesso di migliorare significativamente la qualità della riproduzione dei canali e dei loro contenuti.
Si tratta di una tecnologia che viene utilizzata in diverse nazioni ed è nettamente migliore della vecchia trasmissione in analogico.
Negli ultimi anni però, con l’avanzare sempre più incessante della tecnologia, è nata la necessità di aggiornare anche questo strumento con il passaggio a DVB-T2, modello più recente dell’attuale DVB-T.
Lo switch-off era stato inizialmente previsto per giugno del 2021 e successivamente slittato a gennaio 2024. Nel mese scorso, però, non c’è stato nessun passaggio ma il metodo di trasmissione è rimasto il DVB-T. Questo ulteriore slittamento è stato causato dall’impossibilità della maggior parte degli italiani di poter guardare i canali trasmessi con la nuova modalità
per mancanza di TV aggiornate.Il passaggio quindi slitta ancora, ma le novità comunque continuano. Vediamo cosa cambia durante il mese di febbraio.
Partendo dal presupposto che per rimanere aggiornati bisogna attivare spesso la sincronizzazione dei canali TV per avere sempre l’ordine corretto e i nuovi canali disponibili, ecco cosa cambia da febbraio.
Per le regioni Basilicata e Puglia ci sono delle novità nel Mux Locale 1, con alcuni canali che passano in HD. In particolare i canali in questione sono: Telesveva e Canale 7.
Per la Sardegna, invece, sempre nel Mux Locale 1, ci saranno dei cambiamenti: al canale 77 al posto di Super TV Aristanis ci sarà Aristanis TV.
Per quanto riguarda tutta la nazione ci saranno delle modifiche nel Mux Cairo 2: la cancellazione del canale Radio Radio TV che era visibile in chiaro al 253.