L’intelligenza artificiale è ormai al centro della nostra quotidianità. Nonostante sia fonte di dibattiti costanti, il suo utilizzo si espande sempre di più e comprende vari campi.
Chi sostiene che l’IA non sia uno strumento estremamente utile sbaglia, poiché se usata con discernimento, questa tecnologia potrebbe aiutare l’essere umano e in alcune occasioni fare anche meglio.
Sicuramente vi sono ancora dei seri dilemmi etici che la riguardano, come la decisione di integrarla nei sistemi di difesa militare, e bisognerà varare delle leggi per regolamentarla, ma in generale potrebbe essere un’ottima alleata e in alcuni campi specifici potrebbe rivelarsi estremamente preziosa.
In questo momento storico, dove l’immagine rappresenta uno strumento importante per la comunicazione, l’editing è un fattore davvero essenziale.
Migliorare un video o un immagine, curarne i dettagli, eliminare degli elementi di disturbo e arricchirla con altri più utili, è un lavoro a tutti gli effetti, soprattutto nell’era dei social e delle influencer.
Ma anche noi comuni mortali potremmo aver bisogno di modificare una foto e nell’era digitale, grazie a software e applicazioni specifiche, risulta tutto molto più semplice.
Inoltre, molti software di editing hanno integrato l’intelligenza artificiale, per aggiungere delle funzionalità e migliorare la modifica dei contenuti multimediali.
Il king dell’editing, dal 1987, rimane sempre Adobe Photoshop, lo strumento che ha rivoluzionato la manipolazione e la modifica delle immagini.
Ci sono però delle valide alternative, che integrano l’IA, come Canva – anch’esso un software molto famoso e utilizzato -, Pixlr – uno strumento che si può utilizzare anche online -, Luminar Neo – una vera e propria applicazione che si rivela estremamente completa – e Lensa – da poter utilizzare anche sui dispositivi mobili.
Tutti questi strumenti possono anche essere utilizzati da dilettanti e non esperti del settore che vogliono semplicemente modificare dei video o delle foto personali.