Il Wi-Fi è sicuramente uno delle invenzioni migliori del XX secolo, in grado di cambiare per sempre la storia della connettività.
Ormai questa tecnologia, che sta per ‘Wireless Fidelity‘ è presente in quasi tutte le case e i luoghi di lavoro, poiché come sappiamo permette di connettere diversi dispositivi alla rete, senza bisogno di nessun filo.
Oltre alla comodità, altri vantaggi dell’utilizzo del Wi-Fi sono la velocità di connessione, la copertura che può raggiungere diversi raggi e la sicurezza.
Come tutte le tecnologie, anche il WiFi è soggetto a diversi aggiornamenti che permettono il miglioramento delle prestazioni e di rimanere al passo con i tempi e con l’evoluzione dei dispositivi.
Al momento infatti è presenta la sua ultima versione: il Wi-Fi 7.
Wi-Fi 7: cosa cambia dalla versione precedente?
La nuova versione conosciuta anche come Ieee 802.11be Extremely High Throughput, ha una capacità di connessione massima che può raggiungere addirittura i 46 Gbps. Se si pensa che il suo predecessore, il Wi-Fi 6, arriva soltanto a 9,6 Gbps e il 5 a 3,5 Gbps si può davvero comprendere l’enorme portata del cambiamento.
Per quanto riguarda le frequenze saranno di 2,4 GHz, 5 GHz e 6 GHz, le stesse bande del 6 ma avrà una migliore capacità di trasmissione dei dati grazie a un’evoluzione della tecnologia Ofdma.
Sono state introdotte alcune novità come la Multi-Link Operation che consente la trasmissione e la ricezione di dati su diverse frequenze radio, la Preamble Puncturing che diminuisce le interferenze e la Target Wake Time principale responsabile di un maggiore risparmio energetico.
Purtroppo al momento i router e i dispositivi che supportano questa nuova tecnologia sono ancora pochi e quelli che ci sono costano un bel po’. Ad esempio abbiamo il Nightawk Rs700 di Netgear che costa 900 euro oppure Amazon eero Max a 700 euro.
Non resta quindi che attendere qualche mese per l’uscita di router e di dispositivi compatibili e a buon mercato.