Gli operatori mobili virtuali (Mobile Virtual Network Operator, MVNO) sono entità che offrono servizi di telefonia cellulare senza possedere l’infrastruttura fisica e le licenze di trasmissione attraverso specifiche frequenze radio. A differenza dei principali operatori italiani come Tim, Vodafone, WindTre e Iliad, che detengono l’infrastruttura delle antenne, i ripetitori e le autorizzazioni per l’uso delle frequenze della rete cellulare, gli operatori virtuali come Ho mobile, Poste mobile, Coop Voce e Kena mobile noleggiano tali risorse per fornire i propri servizi. Questo modello implica costi minori per gli utenti, ma può comportare compromessi in termini di prestazioni e servizi.
Gli operatori virtuali si distinguono dagli MNO (Mobile Network Operator), come Tim e Vodafone, che possiedono infrastrutture e licenze. Gli MVNO, d’altra parte, non possiedono infrastrutture né licenze di trasmissione; invece, affittano queste risorse dagli MNO per erogare i loro servizi. Questa dinamica è governata dalle leggi sulla concorrenza che richiedono agli operatori telefonici più grandi di mettere a disposizione infrastrutture e frequenze ai più piccoli, favorendo la concorrenza nel settore.
Le antenne rappresentano il fulcro della telefonia mobile, consentendo agli smartphone di comunicare con i gestori tramite le onde radio. Gli operatori virtuali si basano sulla rete fornita dagli MNO, che possiedono tali antenne e gestiscono le comunicazioni.
Alcuni esempi di MNO includono Tim, Vodafone, Wind-Tre, Fastweb, Iliad e RFI. D’altra parte, tra gli MVNO più noti ci sono Kena mobile (operata da Tim), Ho mobile (operata da Vodafone), Very mobile (operata da WindTre), Poste mobile (operata da Vodafone) e Coop voce (operata da Tim).
Gli operatori virtuali, pur offrendo prezzi più accessibili, possono presentare alcune limitazioni, come la copertura di rete, la tecnologia utilizzata (4G o 5G), l’ampiezza di banda dedicata e la disponibilità di servizi avanzati come l’eSIM o il wifi calling. I consumatori devono bilanciare i vantaggi economici con tali compromessi in base alle proprie esigenze e preferenze.
Gli MVNO rappresentano un’alternativa più economica, ma è essenziale considerare attentamente le possibili limitazioni in termini di servizi e prestazioni offerti rispetto agli operatori telefonici primari.