Il Festival di Sanremo non è stato il primo né l’unico evento RAI trasmesso in Ultra HD. Chi ha seguito attentamente le trasmissioni si ricorderà senz’altro che lo scorso dicembre la RAI ha portato in onda anche la Prima alla Scala in 4K. Marco Cunsolo, direttore di Produzioni TV RAI, ha sottolineato che non ci sono state differenze significative poiché entrambi i prodotti erano in formato 4K SDR, ovvero con una gamma dinamica standard.
A tal proposito, la RAI ha chiarito che, nonostante l’utilizzo del SDR
, ha già in programma di implementare l’HDR nelle future produzioni. Questa scelta è stata dettata principalmente dalla volontà di evitare problemi di trasporto segnali e di compatibilità video, ma l’azienda è determinata ad adottare l’alta gamma dinamica per offrire un’esperienza visiva ancora più coinvolgente. Marco Cunsolo ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti durante le serate del Festival di Sanremo, sottolineando che si è trattato di un progetto ambizioso supportato dalla collaborazione tra la Produzione TV, la Direzione Tecnologie e la Direzione Reti e Piattaforme.Seguendo questa scia di innovazione e miglioramento, la RAI ha annunciato che la trasmissione degli Europei e delle Olimpiadi sarà in UHD su Tivùsat. In questo modo la TV di Stato ha confermato l’importanza strategica che questo anno riveste per la produzione televisiva. Siamo dunque di fronte a un periodo di grande fermento e innovazione nel mondo della televisione, dove la tecnologia 4K e HDR promettono di trasformare radicalmente l’esperienza di visione degli spettatori, grazie all’impegno e alla determinazione di una grande squadra pronta a proiettarsi verso il futuro.