Dopo una prima disamina fatta al super top di gamma OnePlus 12, è arrivato il momento di parlare del fratellino OnePlus 12R, apparentemente identico all’ammiraglia ma con una scheda tecnica solo leggermente meno prestante, senza il software di Hasselblad e con un prezzo veramente concorrenziale: con soli 699,00€ infatti, si presenta come una soluzione eccellente, superiore anche all’ex top di gamma del 2023 dell’azienda. Comunque è oltremodo intrigante e voglio dirvi che mi è piaciuto anche di più, perché forse è più a fuoco del device di punta; ora vi dico perché.
Apro la confezione e sorpresa delle sorprese, trovo una dotazione simile a quella che c’è nella scatola di OnePlus 12. Il cavo è USB Type-A/Type-C perché alimenta l’enorme adattatore (incluso, per fortuna) da 100W SuperVOOC. Mi raccomando: se volete sfruttare questa velocità dovete sempre adottare gli accessori originali.
Partiamo come sempre dalla disamina estetica: qui troviamo vetro e alluminio in abbondanza ma il peso, così come lo spessore è ridotto. Pochi mm in meno (solo 8,8) e un peso inferiore ai 210 grammi che però rispetto all’ammiraglia che ho provato in contemporanea, devo dire che si sentono.
Si impugna come l’altro telefono e pga anche un bel display con AOD. Non manca lo slider (per fortuna) per le notifiche, e molto altro ancora.
A proposito di schermo, qui abbiamo un pannello AMOLED LTPO (refresh rate variabile fino a 120 Hz) con risoluzione elevata di 2780×1264 pixel e 450 PPI. La luminosità arriva a 4500 nit e si presenta come un’unità quasi identica a quella vista con il top di gamma, si legge bene anche sotto la luce diretta del sole.
Ad alimentare questo gioiello troviamo il processore Snapodragon 8 Gen 2 di Qualcomm, coadiuvato da 16 GB di RAM (LPPDDR5X) e da storage da 256 GB UFS 4.0. Praticamente è un OnePlus 11 con un prezzo concorrenziale e questo basta per farmelo amare. La batteria è più prestante però, arriva a 5500 mAh
e si ricarica con la SuperVOOC da 100W in soli 27 minuti (da 0 al 100%). Ma come va nel quotidiano? Vorrei dirvi qualcosa di diverso dal “bene” ma la verità è che mi è piaciuto così come mi è piaciuto il OnePlus 11 lo scorso anno. Anzi, lo preferisco perché è molto a fuoco. Non menziono troppo la OxygenOS e Android 14 perché abbiamo un software pressoché simile a quello del top di gamma, senza fronzoli, con poche app preinstallate e senza troppi fronzoli.Il comparto fotografico qui vede l’assenza del software di Hasselblad ma troviamo comunque main camera Sony IMX890 da 50 megapixel con apertura f/1.8, seguita da un’ultrawide da 8 mega con apertura f/2.2 e da una macro da 2 Megapixel. Sì, le performance sono inferiori a quelle che si hanno con l’ammiraglia ma è normale, quel device è un cameraphone questo è un buon telefono con cui fare foto e video di qualità. I video sono sempre troppo artificiali, a mio avviso, ma sono comunque buoni.
Il prezzo di soli 699,00€ è una killer feature; praticamente vi portate a casa un OnePlus 11 ma più aggiornato con un costo inferiore. Pesa meno del top di gamma, è meno prestante sul fronte foto e video, mentre le differenze con il processore non si sentono. L’autonomia però è superiore e la dotazione è identica.
Non innova e non verrà ricordato negli anni come un prodotto pazzesco, ma è sempre molto interessante per chi vuole un top di gamma senza spendere troppo.