Il collezionismo è una passione che accomuna migliaia di persone e sin dai tempi più antichi.
L’arte di raccogliere degli oggetti nasce secoli fa e in tempi più recenti è diventato un vero e proprio hobby e in alcuni casi persino un lavoro.
Questa passione ha radici profonde nel passato e non è il mero raccoglimento di oggetti ai più insignificanti, ma spesso nasce proprio per preservare l’antichità e tenere in vita momenti storici altrimenti dimenticati.
Gli oggetti da poter collezionare sono davvero infiniti e possono spaziare da prodotti di grande valore economico a cose all’apparenza incredibilmente insignificanti.
In Italia tra gli oggetti più amati e ricercati ci sono al primo posto i francobolli e le monete, a seguire i fumetti e i libri in generale e i modellini.
Hanno più valore le lire o i gettoni telefonici?
Tra le monete più ricercate ci sono sicuramente le lire, la vecchia moneta italiana, e tra queste un pezzo molto amato sono le 200 lire.
Ovviamente non tutte le monete hanno un valore ma soltanto quelle rare, con difetti di conio e perfettamente conservate. Alcuni esempi sono la cosiddetta Testa Pelata del 1979 e la Mezzaluna del 1978, il cui valore si aggira intorno ai 1.000 euro.
Un’altra tipologia di oggetto del passato che viene spesso collezionato è il gettone telefonico. Come i più grandi sicuramente ricorderanno si trattava di piccoli gettoni da inserire nelle cabine telefoniche per effettuare una chiamata.
In questo caso i gettoni più ricercati sono quelli con specifiche sequenze numeriche, come i gettoni coniati nel 1974 che presentano il numero di serie 7412. Per avere un valore i gettoni devono essere perfettamente conservati e dev’essere presente il logo dello stabilimento che l’ha prodotto.
Allora quale dei due oggetti vintage può farvi guadagnare di più? Sicuramente le lire, che possono raggiungere un valore di 1.000 euro, mentre i gettoni si aggirano intorno ai 200 euro.