Le indiscrezioni sul Pixel Fold 2 stanno aumentando rapidamente. Il nuovo smartphone foldable realizzato da Google potrebbe arrivare molto presto e, per questo motivo, le informazioni a riguardo si stanno moltiplicando.
Sebbene non siano disponibili immagini ufficiali, alcuni leaker hanno provato a raccogliere tutti i dettagli attualmente in circolazione per ricostruire la possibile scheda tecnica. In particolare, possiamo ammirare il primo render 3D del Pixel Fold 2.
Le immagini sono state mostrate dalla YouTuber TT Technology che ha realizzato le ricostruzioni sulla base dei dettagli trapelati fino ad ora. Grazie al suo lavoro è possibile ammirare lo smartphone pieghevole di Mountain View in anteprima.
Scopriamo in anteprima il possibile design del Pixel Fold 2, il nuovo smartphone pieghevole realizzato da Google
Inoltre, inserendo il modello 3D in contesti reali, si vanno a sottolineare meglio forme e dimensioni. L’aspetto che risalta particolarmente del Pixel Fold 2 è il design della scocca posteriore. Infatti, alcune voci indicano che Google potrebbe aver cambiato il layout del comparto fotografico. Invece della barra orizzontale, il pieghevole sarà caratterizzato da un’isola rettangolare con bordi tondeggianti. All’interno saranno presenti quattro sensori differenti tra cui il modulo principale, una lente ultra wide e un teleobiettivo.
Le funzioni della quarta ottica sono ancora da scoprire ma alcuni analisti ritengono possa trattarsi di un secondo modulo principale, oppure di un sensore a supporto. Questa seconda ipotesi sembra la più probabile, con Google che sceglierà di utilizzare un sensore ToF, oppure altra tecnologia, per migliorare la qualità degli scatti. Non mancherà il flash LED a completare la dotazione.
Non ci sono ancora certezze sul System-on-Chip che spingerà il device. Infatti, se l’azienda californiana dovesse presentare il foldable quest’anno durante il Google I/O, il device sarà spinto dal chipset Tensor G3. Tuttavia, le indiscrezioni indicano che le prestazioni del Pixel Fold 2 saranno garantite dal chipset Tensor G4 di nuova generazione. Questa scelta avrà ripercussioni sulla finestra di lancio che potrebbe slittare di qualche mese.