Gli esperti dell‘Università di Stanford hanno fatto una scoperta significativa nel campo delle batterie al litio-metallo, un tipo di batteria meno comune rispetto alle tradizionali agli ioni di litio, ma con un enorme potenziale per l’elettrificazione dei veicoli.
La ricerca, pubblicata su Nature il 7 febbraio, si è concentrata sul miglioramento della durata del ciclo vitale delle batterie al litio-metallo, che spesso perdono capacità dopo pochi cicli di carica e scarica. Questo tipo di batteria è promettente per l’elettrificazione dei veicoli perché può immagazzinare il doppio dell’energia delle batterie agli ioni di litio nello stesso spazio, offrendo così la possibilità di aumentare l’autonomia delle auto elettriche.
Cosa hanno scoperto i ricercatori su questa tipologia di batterie
Il problema principale con le batterie al litio-metallo è che, dopo ripetuti cicli di carica e scarica, si forma uno strato spugnoso di litio metallico chiamato interfase dell’elettrolita solido (SEI). Questo strato causa una rapida perdita di capacità, rendendola meno affidabile nel tempo. I ricercatori dell’Università di Stanford hanno fatto una scoperta significativa riguardo alle batterie al litio-metallo: lasciandole riposare mentre sono scariche, è possibile recuperare la capacità persa nel tempo e aumentare la loro longevità. Quando essa è inattiva, lo strato di interfase inizia a dissolversi, ripulendola e consentendo al litio esaurito di ricollegarsi all’anodo, aumentando così la sua capacità e prolungandone la durata.
Tale scoperta potrebbe rivoluzionare l’industria delle batterie elettriche, offrendo un modo semplice ed economico per migliorare le prestazioni delle litio-metallo. Inoltre, i ricercatori hanno suggerito che questi miglioramenti potrebbero essere implementati facilmente attraverso la riprogrammazione del software di gestione della batteria, senza costi aggiuntivi o modifiche hardware. La ricerca avrà probabilmente un impatto significativo sull’industria automobilistica, consentendo ai produttori di ottimizzare le auto elettriche per adattarle alle condizioni di guida del mondo reale. Cosa ancora più importante, potrebbe accelerare l’adozione dei veicoli elettrici, offrendo batterie più efficienti e affidabili delle successive generazioni di automobili ecosostenibili.