L’entusiasmo iniziale per l’Apple Vision Pro è scemato tra alcuni acquirenti, evidenziato dal crescente numero di resi, un fenomeno osservato nei giorni recenti. Apple, consentendo resi entro 14 giorni dall’acquisto, ha visto molti dei primi acquirenti optare per la restituzione del costoso visore da 3.500 dollari.
La scomodità del Vision Pro
Molti sembrano aver acquistato il dispositivo con l’unico scopo di essere tra i primi ad utilizzarlo, condividere contenuti sui social media e successivamente restituirlo. Alcuni acquirenti che inizialmente pensavano di conservare il prodotto hanno dichiarato di restituirlo per ragioni legate al comfort.
Lamentele comuni riguardano mal di testa e cinetosi, mentre il peso concentrato nella parte anteriore del dispositivo è stato criticato. Alcuni utenti hanno riferito di timori di danni fisici, come la rottura di vasi sanguigni negli occhi a causa dell’uso prolungato. Problemi di occhi secchi e arrossamenti sono stati segnalati da molti.
La diversità anatomica umana emerge come un ostacolo nella progettazione di dispositivi indossabili su vasta scala. Oltre alle preoccupazioni di hardware, alcune lamentele riguardano la mancanza di produttività rispetto al prezzo elevato del Vision Pro. Utenti hanno evidenziato difficoltà nell’integrare il dispositivo nei flussi di lavoro professionali e problemi di vertigini durante l’uso di applicazioni specifiche.
Aspettative per una potenziale seconda generazione
La mancanza di un’applicazione killer e la questione della comodità d’uso sono temi centrali nelle critiche. Alcuni utenti che restituiscono il dispositivo esprimono interesse in una potenziale seconda generazione del Vision Pro.
Il fenomeno dei resi solleva interrogativi sulla futura evoluzione del prodotto e sulla risposta di Apple a questa fase critica. Mentre alcuni sperano in miglioramenti futuri, è incerto come questa prima ondata di recensioni influirà sul successo complessivo del Vision Pro e sulla strategia futura di Apple nel mercato dei dispositivi indossabili avanzati. La sfida per la perfezione e la soddisfazione dell’utente richiederà attenzione da parte di Apple per mantenere la fiducia del suo pubblico.