Secondo l’ultima ricerca condotta dall’Osservatorio di LoJack, società leader nei servizi telematici e nel recupero di veicoli rubati, le auto più rubate in Italia sono state individuate grazie all’analisi di oltre 550.000 dispositivi installati su veicoli in circolazione nel Paese.
Tra i dieci modelli più sottratti sulle strade italiane, spiccano in particolare la Fiat Panda seguita a ruota dalla Fiat 500, poi troviamo la Citroen C3, la tanto diffusa Lancia Ypsilon ed anche la Smart Fortwo. Queste auto, conosciute per la loro popolarità e diffusione sul territorio nazionale, risultano essere appetibili per i ladri, che le prendono di mira per diversi motivi, tra cui la facilità di rivendita o smontaggio per ricambi.
Come mai si è avuto un aumento del furto di auto così esponenziale?
Nei segmenti SUV, la classifica è guidata dalla Toyota Rav4, seguita poi dalla Toyota C-HR, dalla conosciuta Fiat 500X, dalla Jeep Renegade e dalla Peugeot 3008. Questo trend indica che anche i SUV, sempre più diffusi sulle strade italiane, sono diventati un obiettivo preferenziale per i ladri, probabilmente a causa del loro valore di mercato e delle potenziali opportunità di rivendita. Un elemento significativo è l’uso sempre più diffuso di strumenti hi-tech dai ladri, in particolare la clonazione delle chiavi, che consente di rubare un auto in pochi secondi senza lasciare tracce di effrazione. Questa tecnica rende i furti più veloci e difficili da individuare, aumentando il rischio per i proprietari di veicoli.
Una volta sottratti, queste auto possono essere rivendute sul mercato nero nazionale o trasportate in altri Paesi dell’Europa orientale per un nuovo acquirente. Questo sottolinea l’importanza di adottare misure di sicurezza aggiuntive, come l’installazione di sistemi di allarme o dispositivi di tracciamento GPS, per proteggere i propri veicoli. A dimostrarlo sono anche i numeri. Nel 2023, il numero di furti di auto è aumentato del 5% rispetto all’anno precedente, con una crescita particolarmente significativa delle sottrazioni di SUV, che rappresentano ora oltre la metà di tutte le auto rubate, rispetto al 33% registrato solo quattro anni fa.