La Ferrari si sta preparando al Campionato FIA WEC 2024 nel migliore dei modi. In queste ore è stata svelata la livrea 2024 della 499P, la vettura che correrà il Campionato Mondiale Endurance nella classe Hypercar.
La Scuderia di Maranello ha scelto un giorno speciale per presentare i colori della propria vettura. Infatti, il 18 febbraio si celebra il compleanno di Enzo Ferrari. Non poteva esserci giorno più iconico per mostrare al mondo la nuova veste della vattura da corsa.
La 499P nel 2024 avrà un solo obiettivo, riportare il titolo WEC a Maranello e l’impresa è assolutamente alla portata del team nonostante la presenza di rivali importanti. Ricordiamo che la monoposto ha permesso al Cavallino Rampante di vincere la 24 Ore di Le Mans del Centenario nell’anno del rientro nel WEC dopo 50 anni di assenza.
La Ferrari 499P si rifà il look, la nuova livrea 2024 dona maggiore carattere alla Hypercar che correrà nel FIA WEC 2024
La livrea 2024 vuole mantenere una certa continuità con quella dello scorso anno. L’immancabile rosso, simbolo iconico e riconoscibile per tutti i veicoli del Cavallino Rampante in pista e su strada, si fonde con il giallo per andare ad abbracciare l’abitacolo e alcuni elementi della carrozzeria.
I tecnici di Maranello hanno lavorato a lungo anche per creare la giusta combinazione cromatica. Infatti, la base rossa rappresenta una particolare sfumatura denominata Rosso Racing e sviluppato appositamente partendo da quello presente sulla monoposto F2007 di Formula 1. Il Giallo Modena, invece, è utilizzato per sottolineare le forme della vettura, definirne i volumi e donarne carattere.
Inoltre, Ferrari ha scelto di creare un connubio unico tra le proprie vetture da corsa. Ecco, quindi, che sulla 499P ritroviamo lo stesso colore rosso presente sulla SF-24, la monoposto che correrà nel Campionato di Formula 1.
Per vedere in azione la 499P bisognerà attendere il 2 marzo, quando si terrà il primo appuntamento del WEC 2024 in Qatar. Le due vetture saranno affidate rispettivamente ad Antonio Fuoco, Miguel Molina, Nicklas Nielsen e ad Alessandro Pier Guidi, James Calado, Antonio Giovinazzi.