Il telescopio Euclid ha finalmente cominciato la sua missione

Sin dai tempi più antichi uno dei più grandi dilemmi dell’umanità è sempre stato ‘Da dove veniamo?’ e anche‘C’è altra vita al di fuori di noi?’.

L’esplorazione dello spazio è sempre stato un ambizioso obiettivo, vista come un’attiva ricerca dell’universo e dei suoi presunti abitanti.

Il ventesimo secolo ha visto finalmente l’inizio dell’era spaziale e delle prime esplorazioni. Dal 1957, l’anno del lancio del satellite Sputnik 1, al 20 luglio 1969, data in cui ci fu il primo sbarco sulla Luna, gli ultimi decenni del 1900 sono stati costellati da incredibili passi in avanti.

Gli strumenti che hanno sempre permesso di esplorare i luoghi più remoti dell’universo sono stati i satelliti, le sonde e i telescopi, che grazie alla tecnologia sempre più avanzata subiscono dei miglioramenti durante gli anni che ci permettono di progredire in questo immenso obiettivo di esplorazione.

Euclid, il telescopio spaziale in grado di esplorare la materia oscura

Nel luglio del 2023 è stato lanciato nello spazio un telescopio con una missione ben precisa. Lo strumento si chiama Euclid, ed è un telescopio spaziale sviluppato dall’Agenzia Spaziale Europea, con lo scopo di indagare sulla materia oscura che occupa circa il 95% del’Universo.

La missione, dalla durata di sei anni, coinvolge anche il nostro Paese, con l’Agenzia Spaziale Italiana e altri istituiti associati.

Dopo il lancio sono seguiti mesi di test e proprio in questi giorni Euclid ha finalmente cominciato la sua missione di esplorazione. L’obiettivo del telescopio è quello di produrre un modello tridimensionale di innumerevoli galassie oltre 10 miliardi di anni luce.

Il ritardo dell’inizio della missione è stato causato da un problema sulle immagini inviate da uno degli strumenti di bordo. Le immagini effettuate in alcune angolazioni presentavano una luce che ne alterava la qualità.

João Dinis, ricercatore responsabile della campagna di osservazione, ha fatto sapere che: “Dopo un’intensa attività di troubleshooting, i team scientifici, ingegneristici e industriali hanno scoperto che per far sparire questa luce, Euclid doveva osservare con un diverso orientamento rispetto al Sole”  

Nonostante i problemi e i vari intoppi, la missione di Euclid è iniziata. Non ci resta che attendere sei anni per scoprire quali misteri si celano nella parte di Universo ancora inesplorata.

 

 

 

 

 

 

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