Il fenomeno dei furti d’auto in Italia ha assunto proporzioni preoccupanti, evidenziando una tendenza inarrestabile nel corso degli anni. Nonostante l’implementazione di avanzate difese tecnologiche e l’impegno instancabile delle Forze dell’Ordine, i dati relativi al 2023 confermano un aumento del 5% rispetto all’anno precedente, portando il numero totale di veicoli rubati a superare la quota dei 123.000.
Una delle tendenze più allarmanti è l’aumento della predilezione dei ladri per i veicoli di tipo SUV, i quali rappresentano ora oltre la metà delle auto rubate, segnando un incremento significativo rispetto agli anni precedenti. In particolare, le regioni del Centro e del Sud Italia si trovano sotto i riflettori, con la Campania, il Lazio, la Puglia e la Lombardia che registrano insieme il 90% degli episodi criminali legati ai furti d’auto.
In Italia aumentano i furti d’auto
I dati forniti da LoJack, leader nel settore degli antifurti satellitari e del recupero veicoli rubati, confermano questa tendenza allarmante. I dispositivi di LoJack installati su oltre 550.000 veicoli in Italia hanno supportato le Forze dell’Ordine nel recupero di oltre 18.700 veicoli, del valore complessivo di 558 milioni di euro, evidenziando l’importanza di tali tecnologie nella lotta contro il crimine automobilistico.
Un aspetto preoccupante è il commercio illegale di auto rubate, che spesso vengono rivendute sul mercato nazionale o trasportate all’estero, in particolare nei Paesi dell’Europa dell’Est, alimentando un mercato nero che continua a prosperare nonostante gli sforzi delle autorità.
La concentrazione dei furti in specifiche regioni, come la Campania, il Lazio, la Puglia e la Lombardia, pone una sfida significativa per le autorità locali e nazionali, mentre i proprietari di veicoli, soprattutto quelli dei modelli più popolari tra i ladri, devono affrontare costi assicurativi in continuo aumento.
La classifica dei modelli più rubati riflette questa tendenza, con la Fiat Panda al primo posto seguita dalla Fiat 500, la Citroen C3, la Lancia Ypsilon e la Smart Fortwo. Per quanto riguarda i SUV, il Toyota RAV4 si trova al vertice, seguito dal Toyota C-HR, dalla Fiat 500X, dalla Jeep Renegade e dalla Peugeot 3008.
Le previsioni degli analisti di LoJack indicano purtroppo un possibile peggioramento del fenomeno nel 2024, alimentata dalle difficoltà nel trasporto marittimo nell’area del Mar Rosso, che potrebbero causare una carenza di componenti e ricambi sul mercato. Questo potrebbe tradursi in un ulteriore aumento dei furti di auto, anche solo per il conseguente commercio di singoli pezzi, riproponendo scenari simili a quelli osservati nel 2022 in seguito alla crisi nell’industria automobilistica causata dalla guerra in Ucraina.