Nei giorni scorsi il mondo Xbox è stato sconvolto da alcune indiscrezioni. Secondo le varie fonti, Microsoft sembrava pronta ad abbandonare il settore console e rendere multipiattaforma le proprie esclusive più importanti.
Chiaramente, notizie del genere hanno sconvolto gli utenti che si sono trovati spiazzati da tali prospettive. Phil Spencer, capo della divisione Xbox, aveva promesso un chiarimento che, puntualmente, è arrivato.
Come mostrato su YouTube, Spencer è intervenuta nella nuova puntata del podcast ufficiale Xbox. Il dirigente ha chiarito molti aspetti della nuova direzione di business che la divisione gaming di Microsoft ha intenzione di intraprendere.
In parte le indiscrezioni sono state confermate in quanto, alcune esclusive Xbox arriveranno effettivamente su Switch e PlayStation 5. I titoli in arrivo sulle console Nintendo e Sony, tuttavia, non sono stati indicati ufficialmente.
Spencer ci ha tenuto a sottolineare che si tratta di giochi con alcuni mesi sulle spalle
e non produzioni recenti. Due titoli sono fortemente orientati alla community mentre gli altri due non sono nati come titoli specifici per le console Microsoft. Il motivo di questa scelta risiede nel cambiamento di visione da parte del team Xbox verso le esclusive.Microsoft ritiene che le esclusive diventeranno sempre meno rilevanti e, per questo, sta iniziando ad aprirsi verso le console competitor. Inoltre, il gaming secondo l’azienda diventerà multipiattaforma e multidevice. Un cambiamento di paradigma sostanziale che definirà fortemente il futuro dell’azienda.
Inoltre, non trattandosi di titoli recenti o in uscita, come i chiacchierati Starfield e il nuovo gioco dedicato a Indiana Jones, Microsoft continuerà a dare ampia rilevanza al proprio ecosistema. Infatti, è arrivata la conferma ufficiale che il brand di Redmond sta lavorando alla nuova generazione di console. Sembrano confermate le indiscrezioni che vedevano l’azienda impegnata nello sviluppo di due nuove console, una casalinga e una portatile ma maggiori dettagli verranno rilasciati nei prossimi mesi.