I prelievi di sangue indolori e senza aghi sono stati a lungo un obiettivo ambito nel campo medico, e finalmente sembra che la tecnologia stia facendo passi avanti significativi per renderli una realtà concreta.
L’epicentro e l’inizio di questa rivoluzione medica è stata la start–up Theranos, della Silicon Valley fondata all’alba degli anni 2000 dalla carismatica Elizabeth Holmes. In breve tempo, Holmes ha trasformato Theranos in una delle società più quotate, raccogliendo capitali enormi e attirando l’attenzione delle copertine delle riviste di tutto il mondo. Holmes sembrava, fin da subito, pronta ad incarnare il futuro della medicina, promettendo un’innovativa tecnologia di prelievo del sangue pronta a rivoluzionare l’industria medica.
Come fare i prelievi con una nuova tecnologia
L’entusiasmo iniziale per questa tecnologia è stato però rapidamente spezzato quando nel 2015 il giornalista del Wall Street Journal John Carreyrou ha esposto la verità sconvolgente: la tecnologia di Theranos non funzionava affatto. Dopo questa rivelazione, Holmes era stata accusata di aver coperto questo fallimento. La valutazione stratosferica dell’azienda, che aveva raggiunto i 9 miliardi di dollari, è stata rapidamente ridimensionata.
Nonostante ciò, gli ultimi sviluppi tecnologici in campo medico, sembrano offrire una speranza rinnovata. Questa volta, l’azienda al centro della scena è Becton, Dickinson & Co., una società con una solida reputazione e una storia di oltre un secolo nel settore medico. Il loro dispositivo innovativo, noto come BD MiniDraw Collection System, promette di rendere i prelievi del sangue un’esperienza quasi indolore, utilizzando una tecnica di puntura transcutanea che richiede solo sei a 18 gocce di sangue, prelevate dal sistema vascolare capillare.
Approvato dalla FDA, l’agenzia statunitense per i farmaci, il dispositivo ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui vengono eseguiti gli esami del sangue. In questo modo, viene eliminata la necessità di recarsi in un laboratorio e consentendo ai farmacisti di occuparsene direttamente.
Ma le implicazioni di questa tecnologia vanno ben oltre la semplice comodità. Con un mercato stimato in cinque miliardi di dollari, la potenziale portata di questa innovazione è enorme. Il futuro sembra promettente, con la possibilità che un giorno i pazienti possano prelevare autonomamente campioni di sangue. E non è tutto. Il sistema potrebbe permettere di misurare i livelli di colesterolo e della pressione alta. Dunque, con tali premesse sembra che il dispositivo potrebbe aprire la strada a una serie di innovazioni uniche. Tra queste troviamo la possibilità di effettuare diagnosi più tempestive e accurate per una vasta gamma di condizioni mediche, compreso il cancro.