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A Body That Works, direttamente da Israele arriva su Netflix la serie tv rivoluzionaria

La serie televisiva israeliana “A Body That Works” trasmessa da Keshet 12 è stata acquisita dal colosso dello streaming Netflix, segnando un importante passo avanti per la distribuzione internazionale di produzioni israeliane. Questa mossa è stata accolta con grande entusiasmo da Kelly Wright, il responsabile della distribuzione di Keshet in Israele, che ha espresso soddisfazione per l’interesse dimostrato da prestigiosi partner internazionali come Netflix, AMC Networks International, CBC e SBS.

A Body That Works: la trama profonda e delicata

La serie, che racconta il viaggio emotivo di una coppia, interpretata da Rotem Sela e Yehuda Levi, verso la genitorialità attraverso la maternità surrogata, ha catturato l’attenzione del pubblico israeliano e sollevato questioni profonde su temi come la fertilità, i diritti delle donne e la costruzione della famiglia moderna.

“A Body That Works” si distingue per la sua capacità di trattare argomenti delicati con sensibilità e profondità, ottenendo un riscontro positivo sia da parte della critica che del pubblico. L’attrice Rotem Sela e la madre surrogata nella serie, Gal Malka

, hanno ricevuto riconoscimenti per le loro interpretazioni straordinarie, vincendo il premio come Miglior Attrice al festival Series Mania 2023 in Francia. La serie si è guadagnata un posto di rilievo tra i programmi televisivi più apprezzati in Israele, dimostrando il potenziale delle produzioni nazionali di risuonare a livello globale.

Tuttavia, il successo di “A Body That Works” arriva in un momento di incertezza per l’industria televisiva israeliana, che ha visto interruzioni e sospensioni nelle produzioni a causa di contesti geopolitici e sociali complessi. Serie acclamate come “Fauda“, nonostante l’interesse internazionale e gli accordi di distribuzione significativi, hanno dovuto affrontare ritardi e incertezze. La decisione di Netflix di sospendere la trasmissione di alcune serie israeliane ha aggiunto preoccupazione riguardo al futuro della distribuzione internazionale di questi contenuti.

Nonostante le sfide, “A Body That Works” rappresenta un esempio di come le storie universali e il talento artistico possano superare le barriere culturali e geopolitiche, offrendo al pubblico globale l’opportunità di esplorare nuove prospettive e dialoghi attraverso il medium televisivo.

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Pubblicato da
Melany Alteri