In passato, veleggiare per l’oceano rappresentava una sfida ardua e rischiosa, con minacce che variavano dalla pirateria all’inclemenza del tempo. La mancanza di frutta e verdura a bordo o l’impossibilità di approdare per rifornimenti mettevano gli equipaggi a rischio di sviluppare lo scorbuto, una malattia causata dalla carenza di vitamine essenziali per l’organismo.
Lo scorbuto, causato da una mancanza di vitamine non sintetizzabili dal corpo, aveva sintomi devastanti: la perdita dei denti, fitte articolari intense, ferite cutanee che non guarivano, sensibilità alla luce e capelli bianchi. In casi gravi, si manifestavano emorragie interne con conseguente diarrea sanguinolenta.
La Royal Navy britannica risolse il problema fornendo frutta fresca ai marinai, ma oggi, nonostante lo scorbuto sia considerato una malattia del passato nei paesi occidentali, un documentario recente, “Vitamania“, solleva nuove preoccupazioni.
Il medico Eric Churchill di Springfield, Massachusetts, ha rivelato che solo nella sua città sono stati diagnosticati tra i 20 e i 30 nuovi casi di scorbuto negli ultimi sei anni. Un dato sorprendente per una comunità benestante negli Stati Uniti.
Le ragioni di questo ritorno dello scorbuto sono eterogenee. Alcuni non possono permettersi di acquistare frutta e verdura fresca, mentre altri seguono diete ricche di proteine animali. C’è anche chi non è abituato a consumare vegetali, credendo erroneamente che la dieta umana debba basarsi esclusivamente sulla carne.
Il medico spiega che molte persone sono costrette a ricorrere a pillole vitaminiche, che offrono minori benefici rispetto al consumo diretto di frutta e verdura. Il problema, quindi, non è solo la carenza di informazioni nutrizionali, ma anche le restrizioni economiche che impediscono alle persone di seguire una dieta equilibrata.
In un paese con alti tassi di obesità, convincere le persone a adottare una dieta equilibrata diventa una sfida. Nonostante i progressi della medicina, la consapevolezza sull’importanza di una dieta bilanciata è fondamentale per la salute pubblica. In un mondo in cui le risorse alimentari sono abbondanti, è essenziale promuovere l’accesso a cibi sani e la consapevolezza dei benefici derivanti da una dieta variegata. Solo così si potranno prevenire malattie del passato, come lo scorbuto, e garantire una vita più sana per tutti.