OPPO e OnePlus, due marchi leader nel settore degli smartphone, stanno per portare l’intelligenza artificiale (IA) a una serie di modelli esistenti tramite aggiornamenti software.
Questa mossa rappresenta una sfida diretta a giganti del settore come Samsung. In più dimostra un impegno a fornire esperienze più avanzate agli utenti senza la necessità di acquistare nuovi dispositivi.
Mentre Samsung ha introdotto l’integrazione dell’IA con il suo Galaxy S24, OPPO e OnePlus non sono rimasti indietro. Gli utenti di una gamma selezionata di dispositivi, compresi OPPO Find X delle serie 6 e 7, OPPO Find serie N3, Reno 10 e 11, insieme a OnePlus 11 e 12, Ace 2 e 3, possono presto godere dei vantaggi dell’IA.
Questi aggiornamenti non solo migliorano le funzionalità esistenti, ma introducono nuove capacità rivoluzionarie.
L’annuncio ufficiale è stato fatto tramite i canali social ufficiali, evidenziando la strategia adottata da OPPO e OnePlus. La lista dei dispositivi che riceveranno l’aggiornamento inizialmente in Cina include modelli di diverse serie. Garantendo che un ampio spettro di utenti
possa beneficiare di queste nuove funzionalità.Mentre gli aggiornamenti inizieranno in Cina, resta da vedere quando verranno distribuiti globalmente. Ma è probabile che OPPO e OnePlus si impegneranno per estendere queste innovazioni agli utenti in tutto il mondo.
Ciò significa che i consumatori al di fuori della Cina potrebbero presto sperimentare i vantaggi dell’IA sui loro dispositivi OPPO e OnePlus.
Tra le nuove funzionalità dell’IA si includono:
Queste funzionalità rappresentano un salto significativo nell’esperienza utente e dimostrano l’impegno di OPPO e OnePlus nell’offrire soluzioni innovative.
Sembra che potrebbero sorgere sfide legate alla distribuzione globale, specialmente considerando le differenze nei sistemi operativi utilizzati nei mercati cinese e globale. Ad esempio, OnePlus utilizza Oxygen OS al di fuori della Cina, mentre Color OS è il sistema operativo predominante nei dispositivi cinesi. Ciò potrebbe causare ritardi nella distribuzione globale degli aggiornamenti.