Nonostante WhatsApp sia considerata una delle applicazioni di messaggistica più sicure, esistono comunque tecniche possono essere utilizzate per spiare un altro account senza che l’altra persona se ne accorga. Ma se accadesse a noi? Ecco quindi come fare per spiare e le tecniche per non essere spiati!
Una delle principali soluzioni utilizzate per monitorare WhatsApp è mSpy, un’applicazione all’avanguardia nel campo del controllo parentale. mSpy offre funzionalità avanzate per il monitoraggio delle app di messaggistica e dei social network, inclusi WhatsApp, Messenger, Facebook Instagram, Telegram e altri ancora. Tra le sue caratteristiche principali vi sono il localizzatore GPS, il monitoraggio degli SMS, un keylogger per registrare le digitazioni e la registrazione dello schermo. Tuttavia, per sfruttare appieno tutte le funzionalità, potrebbe essere necessario eseguire il root su Android o il jailbreak su iPhone.
Un altro metodo utilizzato per spiare le conversazioni su WhatsApp è il social engineering, un insieme di tecniche utilizzate per manipolare la psicologia della persona al fine di raggiungere i propri obiettivi. Questo può includere situazioni in cui un si chiede semplicemente di utilizzare il telefono per fare una chiamata urgente
o altre scuse banali per ottenere accesso al dispositivo.Più “leggera” è un’app di terze parti chiamata Whats Tracker. Essa è un’applicazione che consente di monitorare i movimenti degli utenti su WhatsApp, fornendo notifiche in tempo reale sugli orari di accesso e uscita dall’applicazione.
Per proteggere la tua privacy su WhatsApp, ecco alcuni consigli utili: