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Apple Vision Pro restituito da molti utenti: provoca mal d’auto

Apple Vision Pro, il nuovo visore per la realtà mista del colosso di Cupertino, ha suscitato grande interesse sin dal suo lancio, ma ora emergono segnalazioni di resi da parte degli utenti, sollevando interrogativi sul suo successo commerciale e sulle sfide incontrate durante l’utilizzo.

Negli Apple Store americani, diversi utenti hanno manifestato l’intenzione di restituire il Vision Pro, citando varie ragioni tra cui l’esperienza confusa durante l’utilizzo, la scomodità e l’insoddisfazione delle funzionalità rispetto al prezzo elevato. Tuttavia, uno dei motivi principali dietro questi resi sembra essere la cinetosi, il disturbo noto come mal d’auto, che alcuni utenti hanno sperimentato mentre utilizzavano il dispositivo.

Apple Vision Pro provoca mal d’auto

La cinetosi, comunemente nota come mal d’auto, è un disturbo caratterizzato da sintomi come vertigini, nausea, vomito e malessere generale, causati dall’esposizione a movimenti o percezioni di movimento incoerenti. Questo disturbo è più comune nei bambini, negli anziani e nelle donne in gravidanza, ma può colpire chiunque. Il legame tra la cinetosi e dispositivi come Apple Vision Pro è evidente, poiché i visori per la realtà mista, virtuale o aumentata, possono generare una discrepanza tra il movimento percepito e quello fisico, scatenando così il disturbo.

Nonostante Apple abbia considerato questo problema durante il processo di sviluppo di Vision Pro, cercando di ridurre la latenza e migliorare la risoluzione dei display, i resi indicano che la cinetosi rimane una sfida significativa

per alcuni. In risposta, la società ha pubblicato suggerimenti sulla propria pagina di supporto per ridurre il rischio di cinetosi, come limitare il tempo di utilizzo del visore e regolare le impostazioni di visualizzazione.

I resi iniziali di Vision Pro non devono però necessariamente essere interpretati come un fallimento totale del prodotto. È comune che le nuove tecnologie, specialmente quelle legate alla realtà virtuale e aumentata, affrontino nelle prime fasi di adozione e sviluppo degli ostacoli. Con il tempo, è possibile che Apple affini il design e le funzionalità di Vision Pro per migliorare l’esperienza complessiva degli utenti e ridurre i casi del disturbo.

Mentre Apple Vision Pro si trova di fronte a sfide iniziali legate alle lamentele, è troppo presto quindi per giudicarlo un successo o un fallimento. La vera prova della sua riuscita sarà determinata dalla capacità dell’azienda di trovare una soluzione definitiva. C’è da dire che i resi sono comprensibili, non si tratta certo di un dispositivo poco costoso, ma anzi richiede una spesa dispendiosa e come minimo non ci si aspetta tali problematiche d’uso.

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Pubblicato da
Rossella Vitale