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Sim Swap: la nuova super truffa che sta colpendo tutti

Al giorno d’oggi uno dei grandi pericoli a cui ogni utente deve prestare attenzione sono senza alcun dubbio le truffe telefoniche, questa tipologia di attacco infatti assume varie forme e punta a creare non pochi problemi a chi le subisce, infatti spesso si corre il rischio di perdere informazioni sensibili in merito alla nostra persona o peggio, nei casi più gravi, anche ingenti somme di denaro a causa del furto di info bancarie essenziali all’accesso ai nostri conti.

In goni caso le truffe di questo genere colpiscono senza sosta e senza distinzioni, cercando di arrivare al maggior numero di utenti possibili in modo da massimizzare le possibilità di successo, con l’obbiettivo di conseguenza di massimizzare i profitti legati all’azione truffaldina, la quale può portare anche al furto di identità, forse ben più grave dei precedenti.

In questo contesto un pericolo subentrato da poco ma certamente non da sottovalutare è la nuova truffa denominata Sim Swap, la quale porta alla perdita completa della gestione del proprio numero

con conseguenze devastanti, infatti ricordiamo che spesso il numero di cellulare è uno step fondamentale nei processi di autenticazione a due fattori, dunque costituisce la barriera più forte contro le violazioni dei nostri account personali.

 

Come funziona

Il Sim Swap ha un funzionamento semplice ma letale, i truffatori, dopo aver probabilmente raccolto altre info sulla vostra persona, procedono a effettuare la portabilità del numero di telefono presso un’operatore esterno che possono gestire totalmente, facendo perdere di conseguenza il controllo alla vittima la quale dunque rischia di perdere tutti gli accessi agli account autenticati proprio dal quel numero, con conseguenze che come potete intuire sono a dir poco devastanti.

In caso doveste ricevere un SMS di avviso di portabilità del numero dovete intervenire immediatamente per evitare conseguenze gravissime, chiamate il vostro operatore e avvisate di quanto sta accadendo per bloccare la procedura ed evitare conseguenze a dir poco letali.

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Pubblicato da
Eduardo Bleve